Rogo tossico in spiaggia, informeremo la Procura

Il Movimento 5 Stelle interviene sull’incendio di canne secche e rifiuti plastici avvenuto giovedì scorso sulla spiaggia di Ladispoli nei pressi del fosso Vaccina

LADISPOLI – Il rogo tossico avvenuto giovedì scorso sulle spiagge di Ladispoli sarà sottoposto all’attenzione della Procura della Repubblica di Civitavecchia. Ad annunciarlo è stato il Movimento 5 Stelle di Ladispoli che una volta scoperto il rogo ha subito allertato le Forze dell’ordine. “L’odore del simpatico falò era chiaramente percepibile ancora nella serata di giovedì fino a via Odescalchi e Duca degli Abruzzi”. SEcondo quanto riferito dai grillini, il rogo si sarebbe verificato nella mattina di giovedì sulla spiaggia nei pressi del Dlf quasi in prossimità del Fosso Vaccina. Oltre alle canne secche provenienti sicuramente dal fosso a bruciare sono stati anche rifiuti plastici. E sempre giovedì della vicenda sono state prontamente informati la Polizia locale, i Carabinieri e la Capitaneria di Porto.  Proprio quest’ultima ha spiegato come nei giorni scorsi “alcuni cittadini avevano segnalato la presenza sulla spiaggia di un trattore che operava sulla spiaggia”. “Chiaramente abbiamo avvisato anche il delegato ai rifiuti del Sindaco, che tuttavia non ha ritenuto di dover intervenire”. “Chi abbia dato fuoco al cumulo di canne tagliate miste a rifiuti plastici, provenienti dal fosso Vaccina e portati a riva dalla corrente marina, probabilmente non riusciremo a scoprirlo ma è facile escludere la consueta combustione spontanea e l’innocente “mozzicone” di sigaretta perché il giorno prima aveva piovuto e i rifiuti erano umidi, quindi poco disponibili ad agevolare il compito dell’incendiario”. “Non è la prima volta che sulle spiagge di Ladispoli i rifiuti vengono ammassati e dati alle fiamme, un reato di rilievo penale e pericoloso per la salute”. “Questa volta dell’accaduto – ha concluso il Movimento 5 Stelle – informeremo la Procura di Civitavecchia che potrà avvalersi dei rapporti della Polizia locale e dei carabinieri intervenuti”.

 

Fonte Civonline