tidei e angeloni

Tidei: “Raggi fa le prove generali e Cozzolino tace”.  Angeloni: “Strano, ora per i grillini tutti i rifiuti sono ok”.

“Le voci trapelate si sono rivelate vere. Si teme che Raggi si prepari a spedire anche i rifiuti non trattati dai centri di raccolta fino al porto di Civitavecchia. Era il piano di Buzzi e Carminati. Il sindaco deve riferire in Consiglio come persona informata dei fatti”.

  Raggi fa le prove generali e spedisce per mare, per la prima volta, quindici container, di “cdr” ovvero rifiuti della Capitale già trattati  pronti per essere bruciati. Finiranno in Portogallo.
Per Pietro Tidei e Fabio Angeloni la notizia è tra quelle più allarmanti.
“Le voci che erano trapelate dal gabinetto della Raggi erano dunque vere, la notizia si è rivelata fondata – sottolinea Tidei – ed per questo abbiamo chiesto dalla scorsa settimana al sindaco Cozzolino, come persona certo  informata dei fatti – di riferire alla città in Consiglio su quali siano i veri piani della Raggi su Civitavecchia. Ma, ovviamente, lui si guarda bene dal farlo”.
“Il dubbio concreto e legittimo – ribadisce Angeloni – è che siamo di fronte alle prove generali per poi dare il via libera agli altri rifiuti urbani della Capitale, quelli non trattati  dai centri di raccolta fino al porto di Civitavecchia, dove saranno caricati sulle navi verso le destinazioni finali. Un affare da sessanta milioni di euro”.
“Insomma vorremmo sapere se la Raggi sta sposando il piano del sindaco Alemanno –  si domanda Tidei – ovvero quello di Buzzi e Carminati che, secondo quanto scoperto dai carabinieri del Ros,  insieme  ai  complici di Mafia Capitale avevano già preparato tutto per spedire in Spagna i rifiuti imbarcandoli a Civitavecchia”.
“Ma già da ora – fa notare Angeloni – quello che stupisce è il dietro front che il M5S ha già compiuto. visto che qualche suo consigliere comunale fa chiaramente capire che “non ci sarebbe niente di male” e che “l’immondizia è una merce come un’altra, purché il porto lavori”. Insomma l’idea di vedere vagonate di monnezza non trattata della Capitale scaricate dai treni e messe sulle navi  – incalza Angeloni – sembra non dispiacere affatto ai  cosiddetti ambientalisti anche agli ex delle associazioni all’epoca più dure, come Nessun Dorma da tempo ribattezzata “Buonanotte tesoro”.
“All’epoca  – ricorda l’ex sindaco – eravamo pronti a schierare i vigili al confine del Marangone per respingere i camion da Roma. Oggi – conclude Tidei – mi domando se e come un traffico del genere possa essere compatibile con il modello di sviluppo di questo territorio e del porto croceristico più importante del Mediterraneo”.

 

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