#quellidermammut, una serata per rivivere le indimenticabili emozioni del Mammut club

Civitavecchia – Domenica 24 novembre, alle ore 17,30, il team #quellidermammut rievoca una emozionante serata amarcord dedicata alla discoteca civitavecchiese che dal 1974 al 1996 ha segnato la storia della “nightlife” locale, e non solo.
Grazie alla pagina Facebook #quellidermammut, l’indimenticabile e mitica discoteca Mammut club torna prepotentemente a far parlare di se con una memorabile “reunion” di nostalgici della musica dance degli anni 70′, ’80 e ’90.
Location d’eccezione dell’evento musicale, scelta dai promotori della movida d’altri tempi, Alessandro Galli, Alberto Ferreccio, Romina Peris,, Delio Zeno, Alberto Ferreccio e Manilo Manca, saranno i centrali portici di Civitavecchia.
L’entusiasmo profuso dai numerosissimi followers che in questi giorni stanno popolando con post originali la pagina del profilo Facebook, #quellidermammut, sembra presagire un successo senza precedenti, un successo che fonda in se ricordi indelebili, quando la musica regalava spensieratezza e divertimento, e forse testimonianze da raccontare ai propri figli, magari qualcuno nato dopo un incontro proprio in quel mitico locale.
Interessanti le iniziative che gli organizzatori della serata stanno proponendo ai partecipanti attraverso la citata pagina social: dalle dirette da Tenerife con pillole di brani d’epoca, al proporre ai followers la pubblicazione delle hits dance che hanno fatto tendenza; dalla migliore dedica all’inaugurazione della serata del 24 novembre, allo scrivere la frase più carina e simpatica.
Numerosi gli ospiti che interverranno all’evento: dj Manlio, Alessandro Galli, Delio Zeno, Romina Peris, Alberto Alby, Paola Liberatore, Fabrice, Wewers, Grupo Loco, Erasmo Sabatini, Emanuela Cecconello, e in diretta da Miami Roberto Onofri. Padrino dell’evento il pugile locale Emiliano Marsili.
Civitavecchia torna a vivere testimonianze di un’epoca ormai tramontata un’epoca in cui, forse, ci si divertiva davvero senza imbrigliarsi ai moderni stereotipi, legati più all’apparire che all’essere.
Stefano Mappa