“Un giorno importante per la cultura di Ladispoli, un omaggio ad uno dei simboli del nostro territorio”. Con queste parole l’assessora alla cultura, Francesca Paola Di Girolamo, ha annunciato l’opera collettiva “48 artisti per Torre Flavia” che verrà inaugurata domenica 8 maggio alle ore 11 nell’androne del palazzo comunale di piazza Falcone.

“Quarantotto artisti del nostro territorio – ha proseguito Di Girolamo – hanno accettato la sfida di riprodurre un tassello della nostra Torre Flavia. I 48 pezzi costituiscono un patchwork che sarà donato alla nostra città. Un sentito ringraziamento va a Paolo Maccioni ed alla galleria Il Quadro per aver proposto  e coordinato il lavoro. Vorrei sottolineare che l’aspetto più rilevante di questa iniziativa è che oltre 40 degli artisti che hanno contribuito a realizzare l’opera sono del territorio restituendo, così, una visione personale e unica di un patrimonio collettivo da salvaguardare”.

Torre Flavia, simbolo della città di Ladispoli, è una delle 61 torri che furono costruite, da Terracina a Porto Santo Stefano, per difendere il territorio dagli attacchi nemici. Durante la seconda guerra mondiale fu bombardata e la parte superiore completamente distrutta.  Torre Flavia, tra l’altro è stata anche lo scenario naturale di molte pellicole cinematografiche tra cui “L’uomo di paglia” di Pietro Germi e il conosciutissimo “Attila il flagello di Dio” con Diego Abatantuono. Renzo Rossellini le dedicò il bellissimo Canto di palude e l’immagine di Torre Flavia è stata immortalata nei primi documentari di Roberto Rossellini, l’inventore del neorealismo.

 

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