Riceviamo e pubblichiamo il nuovo intervento della sezione di Civitavecchia del PSI sulla Costa Concordia.
“Smantellare la Costa Concordia in tempi rapidi e a costi ridotti si può a Civitavecchia piuttosto che a Piombino. Chiederò al Presidente Zingaretti di proporre al prossimo Governo il porto laziale come sbocco più funzionale per la demolizione del relitto, dal momento che non ha bisogno di lunghi lavori di adeguamento e presenta fondali più idonei”.
Così dichiara Oscar Tortosa, neo eletto consigliere Psi al Consiglio della Regione Lazio, in riferimento alla decisione del Consiglio dei Ministri di abbattere la Concordia a Piombino, malgrado i dubbi sulla fattibilità e sui rischi ambientali legati all’adeguamento del suo porto industriale, dove alta è la presenza di sedimenti chimici e di metalli pesanti.
“Insieme ad Alvaro Balloni, Assessore Psi a Civitavecchia, – ha aggiunto Tortosa – mi batterò affinché la Regione Lazio lanci da subito una opzione alternativa che azzeri tutte le incertezze strutturali del porto di Piombino, evitando imponenti opere di scavo che condannerebbero l’isola del Giglio ad un inutile ritardo e la costa tirrenica ad un ulteriore stress ambientale”.