Le parole di Moscherini e l’accordo con Luciani e Monti per far cadere Tidei. Il Pd: “a molo Vespucci c’è bisogno di una ventata di aria fresca”.
Il porto torna a far discutere e nelle prossime settimane sono attese delle novità. I domiciliari, poi annullati
dal Riesame a Gianni Moscherini e le indagini a carico di Monti e Ievolella ed altri riaccendono i riflettori sullo
scalo marittimo in attesa della legge di riforma sui porti e della nomina del nuovo presidente di Molo Vespucci.
Porto e Pincio. Accoppiata, a quanto pare legata da un filo indissolubile con il primo che ha contato e non poco sugli
equilibri politici del Pincio. Sono bastate le parole di Moscherini che, ha confermato l’accordo con Monti e
Luciani per far cadere la Giunta Tidei, a riaccendere polemiche mai sopite su quell’incontro romano con cui venne
decisa la cacciata dell’onorevole. E proprio la deputata del Pd Marietta Tidei ha detto la sua su questa vicenda.
“Quello che mi interessa rilevare – ha fatto notare – è il fatto che il sistema portuale, spesso e volentieri, decide i
destini della città, sottraendo all’istituzione comunale potere sulle scelte da compiere. L’Autorità Portuale è stata
caratterizzata negli anni da una florida attività politica: ha promosso liste, ha deciso i candidati a sindaco, ha fatto
eleggere consiglieri comunali, ha tentato le scalate ai partiti, anche del Pd, con cospicui pacchetti di tessere fatte
pervenire ad una settimana dalla chiusura del tesseramento e ha fatto cadere diverse amministrazioni, l’ultima
nel 2013. Di certo le dichiarazioni di Moscherini non svelano nulla di nuovo. Tutti sapevano di questo scellerato
patto, anche se il Commissario Monti ha sempre negato il suo coinvolgimento.
Credo che sia giunta l’ora di dire basta a questa pratica e spero che questomio auspicio possa concretizzarsi quanto prima, con l’arrivo di un nuovo Presidente che si preoccupi di più dello sviluppo del porto che secondo i dati dell’Istat e della Corte dei Conti arretra invece di crescere, nonostante i costosissimi studi e convegni organizzati dall’Autorità Portuale per promuovere il suo Commissario e dire il contrario”. E in tutto questo le indagini a carico dei vertici di Molo Vespucci: capi d’imputazione pesanti ma ovviamente siamo solo all’inizio dell’iter giudiziario. Ci sarà aria nuova nel porto costruito dall’imperatore Traiano?

 

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