E’ scandaloso quanto accaduto al binario 3 della stazione ferroviaria di Civitavecchia, con una passeggera disabile costretta ad aspettare ore sul convoglio per poter scendere, viste le barriere architettoniche non ancora rimosse sulla banchina. Il fatto è ancora più increscioso, considerando che  la stazione è classificata da RFI tra quelle “con servizi di assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità” e che la viaggiatrice è riuscita a scendere solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Per scongiurare il ripetersi di avvenimenti simili, che ledono diritti stabiliti da regolamenti comunitari e dal contratto di servizio, ho predisposto una mozione che impegna la Giunta, in particolare l’assessore Alessandri, a far verificare che l’accessibilità delle stazioni alle persone con disabilità o persone a ridotta mobilità  sia garantita nella realtà così come sembra esserlo nel diritto e nella comunicazione istituzionale. Un Paese civile non lascia nessuno bloccato su un treno in una stazione pubblica, ma fa in modo che fatti del genere non si ripetano più.

Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.

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