Politica, nasce “Obiettivo Italia”

ROMA – Si costituisce “OBIETTIVO ITALIA”, associazione politica nata dall’iniziativa di cinque soci fondatori: Alessandro Giulivi, Stefano Caporossi, Francesco Manca, Giovanni Maria Santucci ed Enrico Zappacosta.

La nascita dell’associazione muove dalla necessità d’interrompere l’indifferenza verso lavoratori ed imprese, la scarsa progettualità nell’elaborare soluzioni ai problemi che affliggono l’economia delle aziende e il ritardo cronico dei provvedimenti normativi verso settori in grave difficoltà.

L’Associazione vuole offrirsi come un veicolo di riscontro positivo nei confronti delle istanze del mondo economico e non solo, in un’ottica di concretezza ed operatività tipica delle imprese, ma che può estendersi a qualsiasi settore del nostro paese.

I valori fondanti di “Obiettivo Italia” sono ideali democratici quali la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà, cui si affianca una concretezza dell’azione per fornire risposte tangibili, il rispetto per l’individuo per un’effettiva parità di genere, la conoscenza quale strumento di miglioramento personale e sociale contro ogni sorta di manipolazione e la verità propagata grazie all’utilizzo di forme di comunicazione leali ed efficaci.

L’Associazione si propone come soggetto politico che riporti il cittadino, oggi sempre più privo di tutele, al centro della vita democratica e lo metta nelle condizioni di interagire agevolmente con le istituzioni alle quali si rivolge, in modo da assottigliare la distanza fra politica e cittadini, volta ad aumentare il potere di questi ultimi nella gestione della cosa pubblica. Proposito che passa attraverso la formulazione di obiettivi chiari e definiti sulla base di situazioni concrete, lavorando ad una crescita sia in ambito regionale che nazionale.

Per realizzare tali obiettivi, la strategia dell’associazione sarà di puntare al coinvolgimento di imprenditori, professionisti e dipendenti, accomunati da un medesimo senso di dedizione, lealtà e senso dell’istituzione di cui sono parte e dove la meritocrazia dovrà proiettare nel futuro la la nostra società.

La voglia di concretezza, la trasparenza d’intenti e soprattutto i fatti, quelli veri, porteranno, secondo i fondatori dell’associazione, verso una rinnovata fiducia delle persone nei palazzi del potere, in un’ottica di collaborazione produttiva, anche se tra parti contrapposte, affinché una politica ben assistita possa rimettersi al servizio di cittadini ed imprese.