“Un Sindaco ormai ridotto a giocare con le parole fa solo tenerezza dimostrandosi inadeguato rispetto al ruolo che dovrebbe svolgere.

Alla istanza di fallimento della MAD, che da sola avrebbe dovuto determinare le immediate dimissioni della Giunta, risponde mischiando provvedimenti e giochi di parole, credendo probabilmente, di avere dinnanzi a se una Città di ignoranti.

La domanda di concordato è stata ammessa. Ci mancherebbe altro. Ma una cosa è la domanda ammessa, una altra (cosa ben diversa) è il concordato approvato.

Il concordato per essere approvato dovrà avere l’approvazione di oltre la metà dei creditori e visto che il più importante, si è apertamente detto indisponibile (tanto da presentare istanza di fallimento), a maggio, quando sarà convocata l’Assemblea dei creditori , le possibilità di approvazione, appaiono remote.

Con maturità, il sindaco dovrebbe parlare chiaro ai suoi cittadini.

“Ammesso” non vuol dire “approvato” e solo i creditori, rinunciando praticamente a tutto, con conseguente danno per loro, le loro famiglie ed i loro dipendenti (quasi tutti civitavecchiesi) possono determinare il futuro delle società del Comune.

A proposito, visto che Cozzolino è così propenso a dire la verità, se ha coraggio, spieghi alla Sua maggioranza ed ai cittadini le indicazioni ricevute dal Tribunale in seno alla procedura di concordato.

Tra qualche giorno, altrimenti, saremo costretti a raccontarlo noi“ .

Lo ha comunicato in una nota stampa, l’Avv. Pietro Tidei.

 

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