Piazza Vittorio Emanuele, Perello: "Il progetto è stato fortemente voluto e finanziato dalla giunta Moscherini"

Dal consigliere comunale Daniele Perello riceviamo e pubblichiamo.

“In questi giorni sui quotidiani locali e sui giornali telematici non si parla altro che del completamento dei lavori di riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele, della sua bellezza, del suo modo innovativo di incanalare il traffico nell’area di sosta del trasporto pubblico locale, della sicurezza di coloro che attendono i pullman, del confort della pensiline, dei parcheggi reperiti nell’area retrostante e tant’altro.

Tutte notizie che servono a preludere all’inaugurazione che il Sindaco e l’amministrazione faranno in pompa magna nei prossimi giorni in occasione della quale ne acquisiranno la totalità i meriti di tanta bella e utile realizzazione.

Vorrei però ricordare, in anticipo, agli illustri Amministratori che il progetto della riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele è stato fortemente voluto nel 2011 dalla precedente amministrazione sulla base di uno studio fatto dall’allora Assessore all’Urbanistica Mauro Nunzi, che il progetto è stato redatto, nel concreto, dall’arch. Massimo Piacentini e dal suo ufficio, è che l’opera è stata interamente finanziata dalla precedente amministrazione. L’attuale amministrazione lo ha soltanto eseguito.

Quindi non sarebbe sbagliato che il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici il giorno dell’inaugurazione rendano a Cesare quel che è di Cesare, senza dimenticarsene.

Spero tanto che non avvenga il bis dell’inaugurazione della Marina.

Vorrei anche loro ricordare che questa amministrazione, dopo il suo insediamento, ha revocato vari affidamenti fatti dalla precedente amministrazione a seguito dell’esperimento di regolari gare d’appalto, tra cui il rifacimento della rotatoria di Porta Tarquinia e la costruzione della Cittadella della Danza, e soltanto dopo alterne vicende ha mantenuto in essere l’affidamento dei lavori di riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele, inizialmente anch’essa ricompresa tra gli affidamenti da revocare”.