“Con l’approvazione del Regolamento Definizione agevolata in riferimento alle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimento di ingiunzione fiscale la questione, per il recupero forzoso alla Tia straordinaria 2011, non è ancora risolta.

Sono rimasti tagliati fuori tutti quei ricorrenti il cui ricorso è ancora in attesa di giudizio. Tenuto conto che, con l’invio dei solleciti (novembre /dicembre 2014) e delle ingiunzioni (dicembre 2016) è stata garantita l’imprescrittibilità del tributo sarebbe eticamente corretto prevedere una sospensione del recupero forzoso in attesa del giudizio (perché l’esito potrebbe essere favorevole anche al contribuente). Tale fattispecie è emersa anche nella discussione.

Il Sindaco si è preso l’impegno di sentire a riguardo la regolarità tecnico consultando l’Ufficio Legale.

Ebbene siccome il recupero è  ancora in itinere, e siccome sono state ignorate le PEC con le quali tali utenti hanno chiesto una sospensione, tant’è che dopo le Ingiunzioni di pagamento, si sono visti recapitare altre raccomandate, relativa alla COMUNICAZIONE della POSIZIONE DEBITORIA, ho inviato stamane una PEC al Sindaco, all’assessore TUORO ed al Capo di Gabinetto  PUCCI, che segue una mia precedente del 5 gennaio a riguardo, con la quale chiedo di dare IMMEDIATO RISCONTRO per l’impegno preso nel dibattito circa il parere dell’Ufficio Legale.

Leggendo la missiva comprenderete meglio la questione, e che la richiesta fatta NON CREA alcun danno all’Ente per cui invito ad adottarla  al fine di evitare spiacevoli e probabili circostanze.

Rimango a disposizione per ogni eventuale  chiarimento”.

Lo ha reso noto Vittorio Petrelli, Ripartiamo dai Cittadini.

 

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