PESCA DI FRODO ALL’INTERNO DEL PARCO REGIONALE “RIVIERA DI ULISSE”

pesca di frodo

Continua senza sosta l’attività repressiva della pesca di frodo svolta dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta lungo tutto il tratto costiero della propria circoscrizione di servizio, ed in particolare nelle acque del Parco Regionale “Riviera di Ulisse” dove questa volta l’azione repressiva svolta dalle Fiamme Gialle ha interessato l’Area Marina Protetta di Monte Orlando nel Comune di Gaeta. La zona, sottoposta a vincoli strettissimi, è però oggetto di particolari attenzioni da parte dei pescatori di frodo locali. In questo caso l’attività di servizio ha portato al ritrovamento di ben 124 nasse per la cattura di varie specie di pesci, crostacei e cefalopodi.
Il rinvenimento dei suddetti manufatti è stato possibile grazie all’individuazione degli stessi da parte del Nucleo Sommozzatori della Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta, a seguito della quale è scattata la richiesta di attivazione di una motovedetta della Sezione Operativa Navale di Gaeta che in brevissimo tempo ha raggiunto l’area interessata. Le operazioni, avvenute sotto il coordinamento del Comandante del Reparto Navale di Gaeta ed in esecuzione degli ordini impartiti dal Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia e dal Comando Stazione Navale di Civitavecchia, hanno portato al sequestro di circa 124 nasse, collegate tra loro da circa 250 metri di cima, al cui interno sono stati rinvenuti complessivamente 25 kg circa di cefalopodi che, ancora vivi, sono stati prontamente rigettati in mare.
Il sequestro è la manifestazione dell’impegno e della dedizione profusa dagli uomini appartenenti al Servizio Navale della Guardia di Finanza di Gaeta, attività da sempre rivolte al rispetto ed alla tutela dell’habitat marino, di continuo minacciato da pescatori senza scrupoli che, con il loro comportamento sconsiderato, mettono a rischio il delicato ecosistema delle nostre coste depauperando una delle zone più belle della Riviera di Ulisse, apprezzata da migliaia di turisti che ogni anno vi si recano in visita per ammirare uno dei tratti rivieraschi tra i più belli ed a più alta vocazione turistica del litorale sud-pontino.