“E’ facile comprendere  le ragioni del  rammarico di Enrico Luciani per la mancata nomina del “ suo “ presidente ( leggi Pasqualino Monti) alla direzione dell’Autorità Portuale. La convenienza di quel sodalizio per Luciani era sotto gli occhi di tutti. In nome di quella convenienza Luciani ha taciuto sulla relazione del MEF che evidenziava  numerose criticità nella gestione  di Monti, così come sulla relazione non certo positiva della Corte dei Conti sull’operato dell’ex presidente. Non ha avuto neanche nulla da dire sul fatto che Monti, pur non avendone titolo, avesse stipulato convenzione con il suo ( di Luciani) Cozzolino al tempo delle terne. Il suo assordante silenzio è continuato anche quando è stata resa nota la disastrosa situazione economica ereditata dal nuovo presidente dell’Autorità Portuale che si sta adoperando per la difesa del livello occupazionale.
La nomina del Avv. Di Maio a presidente dell’Autorità Portuale e la costituzione degli organismi di supporto al suo operato secondo la nuova legge garantiscono al porto di Civitavecchia una gestione  professionalmente valida, efficace,  limpida e trasparente nella quale non trovano posto i conflitti di interesse, l’incompetenza e , tanto meno, le ambizioni di potere personale.
Di questo è bene che tutti se ne facciano una ragione e se Luciani vuole che qualcuno si dimetta gli consigliamo di guardarsi nello specchio”.

Lo hanno comunicato

 Enrico Leopardo Segretario Pd civitavecchia
Marco Piendibene Capogruppo Pd Civitavecchia
Rita Stella Consigliere Pd
Marco Di Gennaro Consigliere Pd

 

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