Il PD di S. Marinella – S. Severa è costretto a replicare a delle affermazioni, riportate sulla stampa, del consigliere delegato ai Tributi e alle Finanze Emanuele Minghella, riguardo all’introduzione della TARES e al rispetto del contratto di appalto con la GESAM.
In senso generale, e il PD lo aveva evidenziato nella sua nota del 14 Settembre u. s., l’introduzione della TARES è un atto legislativo a cui i Comuni si debbono attenere.
Ma il legislatore, tenendo presente il fatto che tale imposta è di competenza comunale, ha previsto una forbice, per permettere alle amministrazioni di modulare la quantità dell’imposizione in base alle necessità dei propri bilanci.
E le nostre riflessioni incidevano proprio sulla rimodulazione complessiva dei Tributi, per un’equa ridistribuzione del carico fiscale attraverso un’applicazione morbida della TARES (andando a risparmiare sulla parte della raccolta dei rifiuti e applicando il minimo nella parte dei “servizi indivisibili”), una rivisitazione dell’IMU e una revisione dell’IRPEF.
L’introduzione della TARES potrebbe essere un’opportunità di un riequilibrio di giustizia sociale, naturalmente per chi l’ha capito e soprattutto per chi ha la volontà politica di applicarla.
Questi ragionamenti, per il PD, hanno il sapore nobile della visione politica, e dispiace che il delegato Minghella pensi che la diversità di opinioni sia da inquadrare come una “battaglia”.
Siamo, invece, molto preoccupati e nettamente contrari al fatto che è stato annunciato: “Uno stanziamento di fondi in bilancio per la distribuzione gratuita dei sacchetti biodegradabili per la raccolta differenziata, che da mesi, nonostante ne fosse annunciata la consegna da parte della ditta appaltatrice del servizio, devono essere acquistati dagli utenti”.
La consegna dei sacchetti è a carico della ditta GESAM, com’è scritto nel capitolato d’appalto, punto.
Non è pensabile che invece di far rispettare il contratto si vada a pescare ulteriormente nella tasche dei cittadini: per noi la GESAM è già inadempiente per la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade, adesso gli si fa un altro regalo con i soldi dei contribuenti.
Il PD dice basta: ci attiveremo attraverso una petizione popolare, supportati da legali e associazioni di consumatori, per fare una rivalsa nei confronti della GESAM e del Comune, il quale, dovrebbe garantire l’applicazione del contratto sottoscritto e interamente pagato dai cittadini.
Sarà nostro compito tenere aggiornata la cittadinanza sulle modalità di questa azione popolare a difesa delle tasse che ognuno di noi paga.