Patologie del piede: Entesopatia del tendine d’Achille (1^ parte)

Cause, sintomi, diagnosi e trattamento dell’infiammazione.

L’entesopatia o entesite è un’infiammazione dell’entesi o giunzione osteotendinea, ovvero l’inserzione del tendine sulla parte inferiore del profilo posteriore del calcagno.

Cause:

Le cause dell’entesopatia possono essere molteplici e di varia natura, quali:

  • Età
  • Sovrappeso
  • Attività sportiva intensa
  • Calzature dure ed inadatte
  • Retrazione del tendine d’Achille
  • Infiammatoria (Es spondiloartropatie sieronegative)
  • Traumi e micro traumi a carico dell’entesi

Sintomi:

La sintomatologia compare quando avviene la calcificazione, manifestandosi con dolore, soprattutto nelle ore notturne e ridotta motilità articolare.

Altri sintomi tipici possono essere un senso di rigidità del muscolo collegato all’entesi sofferente, indolenzimento e calore.

Diagnosi

La diagnosi è essenzialmente clinica, e si basa sull’anamnesi del paziente che permette la raccolta del maggior numero di informazioni possibili circa età, attività lavorativa, eventuali attività sportive, etc. Terminata la fase di raccolta delle informazioni, si passa all’esame clinico all’interno del quali si osservano eventuali deformità del piede e si ricercano i sintomi tipici per una diagnosi di certezza.

Esami di diagnostica servono per scorgere le calcificazioni e le anomalie tra il tendine e il profilo calcaneare. Tra i più utilizzati vi sono:

  • Radiografie: Esame standard, molto semplice e veloce da eseguire, che ci da importanti informazioni sull’osso.
  • Ecografia: Rappresenta un esame più complesso rispetto alla radiografia, tuttavia molto utile nella diagnosi di entesite. I reperti ecografici tipici di tale patologia sono l’ampliamento dell’inserzione del tendine, che diventa icoecogeno, ovvero una zona con scarso riflesso del segnale dell’ecografo. L’ecografia mostra irregolarità della fibrocartilagine in sede inserzionale, della superficie dell’osso sottostante.
  • Risonanza magnetica: Esame che si utilizza più raramente in tale quadro clinico, ma che può scorgere eventuali aree focali di edema osseo nel profilo calcaneare vicino all’entesi.

(continua nella prossima edizione)