Er sinneco ha parlato a fine anno

Cor viso che pareva sorridente

Je se scopriva puro quarche dente,

Ciaveva er ghigno e ‘n’aria da tiranno.

Le cose i cittadini nu le sanno,

E lui, cercanno d’esse convincente,

Diceva che er Comune finarmente

Po’ sortì da le secche e dall’affanno.

Er passato adè tutto un accidente,

Chi c’era prima ha fatto solo danno

Lo capiranno quelli che verranno

Noi guardamo ar futuro de la gente.

Ma io che ciò er sospetto dell’inganno,

Cercanno de seguillo co’ la mente,

Pensavo: ma er presente?

Parlanno der futuro e der passato

Che esiste l’oggi quello s’è scordato.

Pasquino dell’OC

 

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