Il solito Pasquino colpisce ancora. L’anonimo civitavecchiese questa volta ha rivolto le sue attenzioni in via Trieste, la “terza strada” per i civitavecchiesi. Un luogo importante, dove è rimasta anche una delle poche dimostrazioni visive del devastante bombardamento del 14 maggio che distrusse Civitavecchia e provocò diversi morti. Nella foto di Pino Ibelli la scena ricostruita di una famiglia che tenta di ripararsi dalle bombe e un messaggio che l’anonimo Pasquino vuole lanciare alle Autorità in un luogo simbolo del bombardamento: maggiore attenzione proprio a quel luogo che evoca terribili ricordi per i civitavecchiesi e che invece è abbandonato a se stesso.