“Grandi e pesanti vertenze occupazionali, assieme ai dati generali che ci parlano di un territorio in grave crisi economica, ci riportano alla dura realtà dopo che una intera città è stata costretta da giorni ad assistere al pietoso e volgare spettacolo che gli amministratori del Movimento Cinque Stelle locale hanno offerto. Ora avremmo necessità di avere un governo cittadino forte ed autorevole, in grado di indicare vie da percorrere al fine di trovare soluzioni ai problemi che mordono la carne viva delle persone. Perdere il proprio posto di lavoro è un dramma individuale e sociale intollerabile. Questo e non altro dovrebbe essere il principale problema sul quale cimentare le proprie energie e passioni civili. Questo è il terreno sul quale servirebbero le competenze, le capacità amministrative e politiche. Questo è il terreno sul quale purtroppo i lavoratori della nostra città rischiano di pagare un prezzo elevato alla inconcludente e dilettantistica gestione della amministrazione cittadina. E’ mancata da sempre, da parte della nostra amministrazione, una attenzione rivolta al tessuto economico e sociale della città, è mancato un riferimento per eventuali negoziati e per aiutare la tessitura di quei rapporti indispensabili ad affrontare le situazioni di crisi occupazionale. Così come è mancata una visione strategica dello sviluppo che ponesse le basi per costruire le possibili alternative alle prevedibili crisi in diversi settori, non ultimo quello energetico. Accanto alla solidarietà che esprimiamo a tutti i lavoratori e alle loro famiglie, che in questi giorni sono investiti dalla preoccupazione di perdere il proprio posto di lavoro lanciamo l’idea di una comunità che sappia unirsi e che sappia aprire una interlocuzione con gli attori sociali e istituzionali per portare al tavolo della discussione e della trattativa le parti chiedendo di ritirare ogni iniziativa unilaterale. Opportuno l’impegno della Regione Lazio che può offrire una sede per la ricerca di tutte le strade utili a evitare la riduzioni di posti di lavoro su un territorio già sufficientemente tormentato. In particolare la situazione della Centrale di TVS, ma anche quella di altre vertenze, dovrebbe essere l’occasione per un “patto per lo sviluppo e l’occupazione” che veda la città, con forza e spirito solidale, opporsi ad ogni ipotesi di licenziamento. La città, assieme alle organizzazioni sindacali e agli altri livelli istituzionali deve avere la forza di imporre a chi ha realizzato negli anni grandi profitti sul territorio di farsi carico di trovare soluzioni dignitose che non lascino il territorio ad affrontare drammi sociali in perfetta solitudine. Il Partito Democratico di Civitavecchia infine, rinnova la propria solidarietà, e si rende disponibile ad ogni iniziativa che verrà promossa, che vada nella direzione di battersi contro ogni ulteriore declino occupazionale sul territorio ed impegna i propri rappresentanti istituzionali a sviluppare tutte le iniziative che riterranno necessarie per la soluzione delle vertenze in atto”.

Lo hanno dichiarato Enrico Leopardo Segretario PD Civitavecchia e Dario Bertolo Coordinatore Gruppo Lavoro sul Lavoro PD Civitavecchia.

 

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