Parcheggi a pagamento a Sant’Agostino, il sindaco di Tarquinia Giulivi risponde al collega di Civitavecchia Tedesco

da Civonline:

Non è tardata ad arrivare la risposta del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi al collega di Civitavecchia Ernesto Tedesco in merito ai parcheggi a pagamento a Sant’Agostino

”Egregio Sindaco – scrive Giulivi – in  riferimento alla nota protocollo n. 44648 del 08 giugno 2021, acquisita al protocollo n.20196 del 09.06.2021, per prima cosa intendo esprimerti il mio profondo disappunto per il contenuto della stessa e per il fatto che la scelta riguardante la gestione dei parcheggi del territorio della città di Tarquinia, di cui sono Sindaco, ritieni debba esserti preventivamente comunicata per “cortesia istituzionale”, dal momento che si tratta di una zona frequentata anche dai cittadini di Civitavecchia.​Non serve essere il Sindaco di Civitavecchia per rendersi conto che in località Sant’Agostino, frequentata anche dai tuoi concittadini, ci sono sempre stati grossi   problemi di viabilità, che ogni anno, soprattutto nella stagione estiva, hanno determinato rischi per la pubblica incolumità, a causa di macchine parcheggiate senza alcuna regola, che hanno persino reso difficile o impedito l’accesso dei mezzi di soccorso. Certamente la carica che ricopri di Sindaco di Civitavecchia ti impone di essere cosciente che in quella zona vi sono delle criticità e di avere sensibilità sull’argomento”.

”Ebbene – continua Giulivi –  la circostanza che stiamo amministrando due Comuni confinanti, condividendo anche alcune battaglie a tutela del territorio e che abbiamo avuto modo di confrontarci in vari tavoli, dovrebbe averti fatto capire che non è assolutamente mia intenzione lasciare immutate alcune situazioni solo per il fatto che sono così da tanto tempo e che l’abitudine e la consuetudine fa vedere “normali e regolari” contesti che non lo sono affatto.​Personalmente con la mia amministrazione ci stiamo impegnando, ogni giorno, per superare le criticità di alcune zone del vastissimo territorio di Tarquinia e per migliorarne la vivibilità, anche se i mezzi finanziari a disposizione sono limitati e non consentono sempre di fare grandi opere,  convinti che, a volte, è proprio iniziando dai piccoli interventi che si riescono a cambiare le cose. Come ogni buon Sindaco, ho il dovere di assicurare sicurezza e tranquillità a tutti i cittadini e, nello specifico, ai frequentatori delle nostre spiagge, siano essi residenti di Tarquinia o di Civitavecchia e la regolamentazione dei parcheggi e della viabilità, anche nelle zone di confine, rientra a pieno nelle mie competenze e tra gli obiettivi del mio programma politico.​Contesto e ritengo demagogiche e offensive, le tue osservazioni circa il fatto che la situazione di Sant’Agostino sia immutata rispetto alle stagioni estive passate, così come contesto la legittimità del tuo intervento sulle tariffe applicate, che peraltro sono le stesse vigenti sull’intero territorio comunale che, ancora una volta ti ricordo, comprendere anche quello di Sant’Agostino e che, dovrai ammettere, anche confrontandole con quelle applicate nella città di Civitavecchia, che amministri, non possono certo essere definite esose, soprattutto se, come tu stesso scrivi, si fa riferimento agli abbonamenti mensili e magari potrai considerare dunque una “cortesia istituzionale” non aver scelto di applicare le stesse del comune che amministri.”

“Nel concludere – chiude Giulivi – ritengo che debba assolutamente proseguire il dialogo ed il confronto tra due sindaci di comuni confinanti, ma allo stesso tempo ritengo che un sindaco non può utilizzare la stampa per parlare con un collega e tutto questo solo per farsi pubblicità nei confronti di pochi cittadini.   Sarebbe stato più corretto utilizzare uno strumento più rapido, come il telefono, al pari di come abbiamo fatto molte altre volte, invece di uscire prima con un comunicato stampa e poi inviare una lettera. Caro Sindaco questa tua politica non paga, perché gli argomenti sui quali doversi confrontare ritengo debbano avere uno spessore maggiore e riguardare tematiche più complesse rispetto all’amministrazione ordinaria e al costo dei parcheggi di sant’Agostino”.