Pantanelli: “L’adeguamento della rotatoria di Porta Tarquinia è un opera necessaria alla viabilità e alla sicurezza stradale”

“La rotatoria di Porta Tarquinia, fatta passare per un lavoro della Programmazione dei lavori pubblici del Movimento 5 stelle, è al contrario un’opera aggiudicata nel 2012 e mai revocata dalla amministrazione Tidei, quindi da eseguire.

L’amministrazione Tidei ha infatti pensato nel 2013, di privare della copertura finanziaria i lavori già precedentemente aggiudicati nel 2012, spostando i soldi su lavori per la realizzazione di altre due rotatorie. Il problema è che il tutto è stato posto in essere senza preoccuparsi di portare a termine, nei tempi di legge, la procedura di annullamento dell’aggiudicazione dei lavori, affidati all’Impresa ERRE 2001 Costruzioni srl. Lavori per la rotatoria di Porta Tarquinia, per la somma di 300.000 euro, con progetto esecutivo approvato nel 2011.

Qualunque buona amministrazione realizza quindi la necessità di reperire il denaro per far realizzare un’opera che eviterà il rischio di danno alle casse comunali e che migliorerà la circolazione stradale dopo il trasferimento e la concentrazione del traffico crocieristi su Largo della Pace.

Per l’esecuzione del progetto serve la copertura finanziaria e per la precisione 300.000 euro di progetto aggiudicato.

La copertura della spesa per i lavori è stata individuata quindi nelle risorse a disposizione per gli interventi PRUSST per 240.000 euro più 60.000 euro prelevati dal contributo dell’Autorità Portuale.

Per dovere di cronaca e necessità di chiarezza, per chi avalla le ipotesi di rischio perdita dei fondi, si porta a conoscenza che l’impegno delle somme del  PRUSST  è stato comunicato al Presidente dell’UCI Tuscia il giorno 08.06.2015; in seguito a richiesta di integrazioni da parte del Direttore dell’UCI Tuscia, l’Amministrazione ha presentato la documentazione richiesta. Il 04.09.2015 il Comune ha inviato al Ministero delle Infrastrutture la richiesta di diverso utilizzo, stante il rispetto di quanto indicato nel Decreto Ministeriale del 14.02.2014 in quanto l’opera è stata aggiudicata prima del 30.01.2015.

In data 24.09.2015 si è tenuto un incontro presso gli uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla presenza del Responsabile del Programma (PRUSST) e dell’Amministrazione, rappresentata dal dirigente Carugno, durante il quale da parte del Ministero è stata data la immediata disponibilità alla richiesta di utilizzo delle somme per  il “Rifacimento e la messa in sicurezza della rotatoria di Porta Tarquinia”.

Il 31 marzo 2016 è stato trasmesso il progetto della Rotatoria allo stesso Ministero delle Infrastrutture, unitamente alla deliberazione di Giunta n. 25 del 09.03.2016, con indicati i finanziamenti dell’opera.

La storia è questa, i dati ed i fatti raccontano la soluzione di un pericolo di danno economico provocato dalla superficialità amministrativa della Giunta Tidei, e raccontano il recupero di risorse economiche del PRUSST che potevano andare perdute se non fossero state impegnate in opere esecutive approvate entro il 5 gennaio 2015. Porta Tarquinia è stata presentata al Ministero come soluzione ed il Ministero nell’incontro del 24.09.2015 ha risposto affermativamente”.

Lo ha comunicato, in una nota stampa, l ‘Assessore ai Lavori pubblici Massimo Pantanelli.