Troppa Snc o poca Basilicata? Sarà il tempo a dirlo, ma nel frattempo i rossocelesti incamerano i tre punti e li mettono in cassaforte. Una larga e perentoria vittoria permette al sette civitavecchiese di regalare la prima gioia piena ai propri tifosi dopo il pari della scorsa settimana, sempre al PalaEnel Marco Galli, con la Vis Nova. Formazione, quella romana, che gli ospiti avevano fatto soffrire, e che non solo per questo coach Ziomonic alla vigilia aveva giudicato una “squadra da prendere con le molle”, invitando i suoi a tenere alta la tensione e la concentrazione per tutta la partita. Ma alla fine è servito farlo per metà gara. Il Basilicata ha infatti retto l’urto – se così si può dire del parziale iniziale di 4-1 – solo nel primo tempo e poi ha visto i padroni di casa prendere il largo fino all’eloquente 23-9 finale. Risultato che lascia ben poco spazio all’immaginazione e che ha preso consistenza nonostante nell’ultimo tempo la Snc abbia messo in acqua solo i giovani, compreso il “portierino” Lombardi, autore davvero di belle parate. “All’inizio eravamo un po’ contratti – confida nel dopo-partita Andrea Muneroni – perché volevamo far bene davanti ai nostri tifosi, ma poi siamo riusciti a farlo diventare poco più di un allenamento che ha permesso al coach di vedere all’opera anche i ragazzi più giovani”. Sulla stessa falsariga anche capitano Loris Foschi, che con una tripletta in avvio di gara, ha dato la spinta al successo: “Tutto sommato è stata una gara abbastanza semplice, ma siamo stati bravi a non mollare mai di intensità. Evidentemente abbiamo imparato la lezione delle partite passate…”. Il Basilicata , che pure sembrava un bel banco di prova, non è riuscito mai a mettere in difficoltà Visciola (tra i pali attentissimo ed ha parato anche un rigore) e compagni, che nella parte centrale del match hanno dilagato trovando il gol ad ogni affondo e difendendo con ordine e attenzione. “Il pari dello scorso turno è stato un mezzo passo falso nonostante la rimonta – il commento a caldo di Alessandro Calcaterra – e allora era importante vincere e farlo con una prestazione che potesse farci meritare gli applausi dei nostri tifosi”. Applausi che ci sono stati, ma si sa che il pubblico del PalaEnel sa infiammarsi soprattutto nelle battaglie. Battaglie che ci saranno presto perché la Snc ha le carte in regola per diventare la squadra da battere, quella contro cui si gioca sempre con il coltello tra i denti.    

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