Si apre ufficialmente la crisi di primavera della Snc Enel Civitavecchia, sconfitta dai liguri del Camogli allo stadio del nuoto per 6-13 in un match che per lunghi tratti del suo sviluppo ha assunto i contorni di una partitella di allenamento. Una seconda sconfitta di fila, quella rimediata dalla società di viale Lazio, che sa anche di umiliazione, visto il pesante passivo con cui la gara si è conclusa. Parte subito in modo negativo l’incontro dei tirrenici, che nei primi otto minuti di gara incassano le reti di Gatti, Cuneo e Iaci senza segnare; la seconda frazione di gioco vede gli uomini di coach Marco Pagliarini svegliarsi e provare a tenere per lo più testa ad un collettivo scatenato e il parziale di 3-4 in sfavore dei laziali ne è una concreta dimostrazione: al festival del goal partecipano per gli ospiti i vari Beggiato, Molinelli, Caliogna e Gatti, mentre i padroni di casa siglano tre marcature con Midio, autore di una doppietta, e il solito Leonardo Checchini, abile a segnare in occasione di una situazione di superiorità numerica. Molte meno sono le emozioni che sul piano realizzativo offre il terzo parziale, come testimoniato dall’ 1-1 di periodo con cui il match è incanalato verso l’ultimo e ormai irrilevante tempo, in cui a loro volta i rossocelesti provano a risollevare le sorti del proprio incontro: sono di Checchini e di Muneroni le realizzazioni della speranza dei civitavecchiesi i quali, però, a partire da questo istante subiscono il pokerissimo dal team ligure, a segno con la doppietta di Cambiaso e i singoli goal di Gatti, Beggiato e Cocchiere. Il sipario cala con la delusione inevitabile sul volto dei sostenitori dell squadra di Civitavecchia, che, contrariamente a quanto successo nelle sfide precedenti, questa volta non ha trovato nella presenza dei propri supporters l’arma in più per poter affermarsi. Una nota positiva, però, può essere ancora una volta riscontrata nella prestazione di Leonardo Checchini, il quale, dall’alto dei suoi 33 goal, può anche pensare a giocarsi il titolo di capocannoniere arrivato a questo punto del campionato. Proprio il classe 1997 parla del sonoro k.o. che ha coinvolto la Snc: «Abbiamo combattuto contro una squadra forte, esperta e ben messa in campo – dice il 22enne – e in più avevamo anche delle assenze importanti. Ora bisogna solo giocare con la grinta mostrata oggi, la stessa che ci ha permesso di lottare fino alla fine. Per quanto riguarda il discorso salvezza, invece, non starò tranquillo fin quando la matematica non sarà totalmente dalla nostra parte». Lontano se non irraggiungibile per gli uomini di patron D’Ottavio sembra essere il treno che conduce ai playoff, mentre la salvezza rimane senza ombra di dubbio alla portata dei laziali che, dal canto loro, non devono perdere minimamente la concentrazione. Serve il riscatto nei prossimi due match, anch’essi dall’elevato coefficente di difficoltà contro il Lavagna 90 e il Reale Mutua 81 Torino Iren, entrambe nelle zone nobili della classifica; un’intensa settimana di riflessioni e duri allenamenti perparerà la Snc a questi due snodi cruciali del campionato.

Fonte Civonline

 

N.C. CIVITAVECCHIA-SPAZIO R.N. CAMOGLI 6-13

N.C. CIVITAVECCHIA: Mancini, M. Muneroni 1, M. Minisini, De Rosa, L. Checchini 3, T. Echeniqhe, S. Ballarini, D. Midio 2, Moretti, D. Simeoni, Taradei, M. Greco, M. Pinci. All. Feoli

SPAZIO R.N. CAMOGLI: L. Gardella, A. Beggiato 3, A. Iaci 1, F. Licata, A. Pellerano, A. Cambiaso 2, L. Bisso, L. Mantero, G. Cocchiere 1, N. Gatti 3, R. Molinelli 1, A. Cuneo 1, E. Caliogna 1. All. Temellini

Arbitri: Bensaia e Dantoni

Note

Parziali: 0-3 3-4 1-1 2-5 Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Civitavecchia 3/10 + un rigore e Camogli 4/4 + un rigore. Nel secondo tempo Iaci (Camogli) fallisce un rigore (traversa) e nel terzo tempo Gardella (Camogli) para un rigore a Checchini.

Tabellini e parziali fonte Federnuoto

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