Il Pescara riesce a giocare “la partita dell’anno”, come era stato preannunciato alla vigilia e batte la Tirrena con il giusto risultato di 11-7. I quattro gol ci stanno tutti vista la prestazione non proprio ai massimi livelli offerta dalla squadra di Buffardi (Accorsi era squalificato): nei primi due tempi c’è stato un vistoso equilibrio in acqua che vedeva le due squadre restare sempre “punto a punto”, poi nella terza frazione il sette di Gobbi con una grande prova sotto l’aspetto mentale riusciva a far valere la differenza, mentre i laziali gestivano male i possessi in attacco. Bisogna anche dire che i civitavecchiesi hanno pagato un po’ di rilassamento dopo i due successi consecutivi e soprattutto i dieci punti di vantaggio sul terz’ultimo posto. Invece d’altro canto i delfini, sotto di quattro punti rispetto alla Tirrena (anche se c’è ancora da giocare Pescara-Promosport, pronostico tutto a favore di D’Aloisio e compagni), volevano fare una gran prova di forza per cercare di dare la scrollata decisiva alla classifica. La partita è stata corretta e giocata realmente soprattutto dai biancocelesti, le due formazioni non hanno cercato in alcun modo di ottenere un pareggio comodo, che avrebbe condotto in tutta tranquillità le due squadre all’obiettivo stagionale. A confermare ciò che è stato detto sono state le due espulsioni (una per parte) che hanno condizionato gli ultimi minuti di gioco: Provenzano dovrebbe saltare Rn Latina e Promosport, mentre Serra non dovrebbe essere impiegato contro i Black Sharks al PalaGalli. Comunque, vista la sconfitta della Cagliaritana a Roma con i Black Sharks, la Tirrena mantiene sempre 10 punti di vantaggio sui sardi, mentre il Pescara arriva a +9. Mancano cinque partite alla fine del campionato dei rossoblù del Continente, ma solo nove sono i punti possibili (ad oggi) da conquistare per la Cagliaritana (le tre partite in casa), gli abruzzesi hanno anche gli scontri diretti a favore, per cui al momento è ancora remota la possibilità di ritornare nella zona calda.
TABELLINO:
ORIGINAL MARINES PESCARA: Zicolella, Micomonico, Di Ferdinando, Gabella, De Ioris 1, Dei Rocini, Magnante, Provenzano 1, Collini 2, D’Aloisio 5 (2 rigori), Gobbi E. 2, Iervese, Mambella. All. Gobbi M.
TIRRENA: Ricci, Gargiullo, Contestabile, Serra, Cardaccio, Pimpinelli, Cipolletti 2, Giacchini 1, Pucci 1, David 1, Camela, Pagliarini 2 (1 rigore), Barbaro. All. Buffardi.
Arbitro: Cataldi.
Note: spettatori 400 circa, superiorità numeriche Pescara 1-4 (+ 2 rigori realizzati), Tirrena 2-6 (+ 1 rigore realizzato), nel quarto tempo espulsi Provenzano (brutalità) e Serra (gioco violento).