Pallanuoto A2. Dopo il naufragio di Brescia, il riscatto nella tana del Crocera è d’obbligo

Figuraccia di Brescia alle spalle: è l’ora di vincere. Di imbarcarsi in una… Crocera verso la certezza della permanenza di una categoria che bisogna fermamente mantenere, per poter proseguire in quel progetto di ricostruzione di un ruolo più consono alla storia pallanotistica di Civitavecchia.
Evitare i play out è allora la parola d’ordine e il consiglio è quello di imparare dalle ultime due uscite: contro la (ex) capolista Torino i rossocelesti hanno dimostrato di poter vincere con chiunque. E sette giorni dopo si sono accorti che se non si ha la testa si prendono batoste, anche contro il Brescia (ex) ultima in classifica. Di qui, la consapevolezza che a Genova bisogna andare per scendere in acqua con la voglia di farne uscire schiuma.
E poi, tagliando corto, è l’ora di riscattarsi subito: battendo il Crocera Stadium, quindi tenendosi dietro una diretta concorrente, e prenotando la salvezza. Anche perché delle ultime sette della classifica, sei si affrontano tra loro: e il sospiro di sollievo potrebbe essere, tutto sommato, dietro l’angolo.
A tre giornate dalla fine, insomma, c’è da tirar fuori i cosiddetti attributi e scrollarsi di dosso l’immagine di squadra sbarazzina ma fragile. E indossare i panni della compagine spietata. Primo scatto al centro sabato alle ore 15:00.

 

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