AMBIENTE MARE ITALIA ATTIVA IL NUMERO #SOSami PER LA SEGNALAZIONE DI AVVISTAMENTI IN MARE E SULLE COSTE. Il progetto è stata presentato oggi al Porto Turistico Riva di Traiano di Civitavecchia in occasione della Veleggiata per il Pianeta.

Oggi a Civitavecchia si è svolta per il secondo anno consecutivo la Veleggiata per il Pianeta organizzata da Ambiente Mare Italia – AMI in collaborazione con il Circolo Nautico Riva di Traiano che ha coinvolto numerose imbarcazioni in una regata di sensibilizzazione ambientale. La veleggiata ha avuto la supervisione di una motovedetta della Guardia Costiera e della presenza a bordo del comandante Giannino Dimartino, Capo reparto operativo della Direzione marittima del Lazio.

In occasione della veleggiata, Ambiente Mare Italia ha presentato il progetto “OperAzione Mare” e il numero di telefono #SOSami +39 3510338623 dedicato alla segnalazione di avvistamenti in mare e sulle coste del Mar Mediterraneo.

Il progetto di Ambiente Mare Italia si fonda sulla metodologia della Citizen Science. AMI, grazie al suo team di esperti, offre ai suoi delegati e ai cittadini appassionati una formazione gratuita nell’ambito del progetto “Ambasciatori del Mare: Cittadini scienziati al lavoro” sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Gli Ami Ambassador, ovvero i cittadini adeguatamente formati, vengono dotati di schede tecniche per le osservazioni, guadini per la raccolta di rifiuti in mare e strumenti di subacquea per il monitoraggio di praterie di posidonia e di habitat marini. Il progetto, che ha già coinvolto centinaia di cittadini in tante regioni di Italia, oggi ha interessato direttamente i velisti di Civitavecchia, che dopo la formazione con gli esperti di AMI, sono partiti con il vento in poppa per una veleggiata simbolica di sensibilizzazione ambientale.

“Per proteggere il mare dobbiamo prima di tutto conoscere il mare – dichiara Alessandro Botti, Presidente di Ambiente Mare Italia -. La novità di quest’anno è infatti quella di mettere a disposizione di navigatori, velisti, surfisti, divers, pescatori, viaggiatori, turisti e cittadini amanti del mare il numero di telefono #SOSami, grazie al quale sarà possibile segnalaredirettamente ai nostri operatori la presenza di rifiuti in mare, macchie di idrocarburi e l’avvistamento di specie marine”.

“Quale migliore occasione – aggiunge Botti – se nonquella di accompagnare i nostri viaggi estivi con una maggiore consapevolezza dell’ambiente che ci circonda”.

L’idea di AMI nasce con l’obiettivo di realizzare un Rapporto sullo Stato di Salute del Mare, ovvero una raccolta di informazioni e di dati che potrà essere messaa disposizione del mondo scientifico. Ad esempio,l’osservazione delle così dette “fioriture” di Vellelavellela, simile ad una medusa e chiamata comunemente “Barchetta di San Pietro”, e il loro spiaggiamento, avvenuto anche vicino alle nostre coste, può essere sintomo di una diminuzione di tartarughe marine, uno dei maggiori predatori di Velella velella.

Ci sono, inoltre, tanti esempi di Citizen Science che hanno prodotto risultati interessanti, tra questi citiamo il progetto Alien Fish guidato da un team di ricercatori, tra cui l’esperto Francesco Tiralongo, biologo marino, docente di Zoologia dell’Università di Catania e amico di AMI, con il coinvolgendo di utenti del mare. Pescatori e fotografi subacquei sono stati invitati a condividere le loro osservazioni con il gruppo di scienziati. Nell’ambito di questa indagine sono stati segnalati dal Mar Tirreno e dal Mar Ionio degli avvistamenti di specie termofile (insieme di organismi, che vivono e si moltiplicano a temperature relativamente elevate, ovvero oltre i 45 °C e fino ai 122 °C.), mentre le specie alloctone, dette anche specie aliene, sono state avvistate per lo più sulle coste meridionali d’Italia.

”Questi esempi-conclude Botti – dimostrano come i cittadini amanti del mare e gli operatori del marepossono quindi svolgere una funzione di monitoraggio dell’eco sistema di grande ausilio alla scienza”.

Infine, la veleggiata si è conclusa con la premiazione dei primi tre equipaggi che hanno tagliato il traguardo in tempo reale, ma il premio più importante (anch’esso simbolico) ancora una volta è stato offerto a tutti gli equipaggi, dal primo all’ultimo, che hanno manifestato con la loro presenza tanta sensibilità al tema della salvaguardia dell’ambiente e del mare. I velisti sono ora pronti per partire con il progetto OperAzioneMare 2023di Ambiente Mare Italia – AMI.

Chi siamo
Ambiente Mare Italia – AMI è un’Associazione di promozione sociale nata dall’entusiasmo e dalla voglia di impegnarsi di tanti cittadini, pronti a mettersi in gioco al fine di far conoscere, tutelare e valorizzare l’ambiente e il patrimonio artistico-culturale del nostro Paese. AMI opera con l’obiettivo di trasmettere attraverso il diretto intervento ambientale, l’informazione e la formazione, i valori di un vivere e operare secondo i principi di sostenibilità, di una economia circolare ed eco-compatibile.

AMI nasce anche dalla professionalità, competenza ed entusiasmo di tanti ricercatori, giuristi, imprenditori, economisti, tutti convinti che sia arrivato il momento di coordinare le forze e unire le conoscenze per realizzare progetti di tutela ecologica.

Scopri di più su www.ambientemareitalia.org – www.liberamidallaplastica.it

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