ALLUMIERE – Palio sì, Palio no, se ne discute ad Allumiere. È di questi giorni la notizia che il sindaco di Siena ha annunciato pubblicamente che per questo 2020 non ci sarà nessuna edizione del Palio e tutto è rinviato infatti al 2021. Questa notizia in collina, soprattutto ad Allumiere, ha fatto molto discutere e riflettere. Il palio di Allumiere, l’evento clou del paese, così come è attualmente è stato ideato da Riccardo Rinaldi sulla base del Palio di Siena e quindi per tanti ad Allumiere “se non ci sarà il Palio di Siena non ha senso che ci sia quello di Allumiere”, ma la cosa non è cosi scontata. Tra i cittadini, infatti è partito ormai il ”Toto Palio”: da una parte quelli che preferirebbero che si faccia ad ogni costo perchè rappresenterebbe un ritorno alla normalità e alla serenità e dall’altra quelli che, invece, invitano alla prudenza e che quindi non vogliono che il Palio venga disputato soprattuto “perché con tante restrizioni non si potrà fare un vero Palio e non potremo viverlo al 100% come nelle edizioni finora svolte”. Ora la parola, quindi, spetta all’amministrazione comunale e al sindaco Antonio Pasquini, il quale per martedì a nome di tutta l’amministrazione comunale ha indetto un incontro tra gli amministratori comunali e i responsabili delle sei Contrade per valutare la situazione e decidere se svolgere le sagre, il Palio e gli altri eventi legati al Palio e all’estate allumierasca. Ho visto la diretta e ho sentito il sindaco di Siena parlare al termine dell’assemblea che annunciava l’annullamento dei Pali del 2020 spiegando le loro motivazioni – spiega il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini – al momento io ancora non posso dare nessuna risposta. Martedì avremo l’incontro e solo al termine di questo tutti insieme potremmo dare una risposta definitiva. L’unica cosa che abbiamo già stabilito con certezza è l’annullamento della corsa dei cavalli che si doveva fare a giugno. Martedì ci sarà da discutere anche per tutti gli eventi in piazza che, per questa estate 2020, saranno sicuramente ridotti e per gli eventi di settembre tipo la discesa della Madonna delle Grazie nelle varie Contrade. In più ci sarà da ragionare e decidere se fare o annullare le sagre. Naturalmente per ora le porte sono aperte per vedere cosa accadrà e quale sarà la decisione unanime di martedì. Una volta deciso daremo l’ufficializzazione della risposta”. Iil consigliere comunale Sante Superchi è sulla stessa linea e spiega: “Adesso parlare è superfluo e prematuro, occorre aspettare di confrontarci con le Contrade, le quali senza sagre saranno in difficoltà. Si potrebbe pensare a delle lotterie o a qualche cena del contradaiolo in più. Tutte queste, però, sono ipotesi. Bisogna aspettare la discussione con le Contrade, insieme decideremo e cercheremo di trovare le soluzioni migliori. Ho ascoltato le motivazioni del sindaco di Siena: secondo loro se si doveva fare un Palio con tante restrizioni veniva fuori un pacchetto e non li hanno voluti fare. Per quanto riguarda Allumiere anche se con qualche restrizione il Palio si dovrebbe fare perché per noi il Palio è forza, è voglia di tornare alla normalità. Come ci richiede qualche cittadino occorrerebbe riparitire da questa manifestazione, dalle Contrade, dal nostro associazionismo che è tra migliori a livello regionale. Attualmente la volontà di fare il Palio c’è, ma c’è anche da valutare tante situazioni. Per ora si aspetta e martedì insieme, amministratori comunali e Contrade, valuteremo e decideremo e alla fine quella che uscirà sarà la risposta definitiva e sarà una decisione unitaria è condivisa come è giusto che sia”.

Civonline

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