Obiettivo centrato per la quarta volta di fila per la Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini che ha conquistato la regina di tutte le gare endurance dell’anno: la 24 Ore di Roma ha ancora una volta la firma del sodalizio altolaziale consacrandosi ancora una volta ai massimi livelli nelle gare di lunga durata su fondo sterrato.

Un’altra vittoria di prestigio, la quarta nelle ultime sette edizioni che è stata frutto dell’esperienza e del rendimento di ogni singolo atleta. I magnifici otto che hanno portato al trionfo e ancora in alto il nome di Santa Marinella sono stati il capitano Gianfranco Mariuzzo (autore del giro più veloce in assoluto), Giovanni Gatti, Massimo Folcarelli, Antonio Folcarelli, Lorenzo Pellegrini, Manuel Piva, Paolo Alverà e Fabrizio Trovarelli, riconquistando con successo il gradino più alto del podio con 105 giri complessivi davanti al Team Bike Civitavecchia (103) e al GS Ciclotech (102).

Per la formazione dei big una gara dominata dall’inizio alla fine: a dare valore all’ennesimo trionfo capitolino sono stati la determinazione, lo spirito di gruppo e di sacrificio che hanno permesso al team di rimanere saldamente al primo posto per tutta la durata della gara.

Anche il secondo team da otto elementi non è stato da meno con Federico Forti Emanuele Zena, Davide Borgna, Libero Ruggiero, Michele Diaferia, Domenico Abruzzese, Giuseppe Cherubini e Gianluca Magnante che hanno conseguito il quinto posto (97 giri).

Prestazione da incorniciare anche per Danilo Tumolillo, Andrea Mainardi, Lorenzo Bedegoni e Claudio Pellegrini, il team da quattro elementi che ha conquistato il gradino più alto del podio per complessivi 96 giri.

Giornata di grazia anche per i solitari con una gara perfetta nelle gambe di Marco Chiavacci (primo), Giuseppe Girardi (secondo), Elisabetta Dani (quinta) e Gianluca Piermattei (settimo), degna di nota la partecipazione di Giorgia Negossi, Renato Remoli e di Stefano Carnesecchi ad impreziosire il netto trionfo di squadra.

La Mtb Santa Marinella si è distinta anche per lo splendido apporto sul piano tecnico e logistico messo in campo da Jeferson Benato (prezioso nel dare riferimenti al team da otto di Mariuzzo), Massimo Negossi (per il secondo team da otto di Forti) e Lorenzo Carnesecchi (per il team da quattro elementi), oltre alle famiglie Galletti e Magnante che hanno curato il dietro le quinte ed assicurato l’assistenza ad ogni componente dei vari team senza trascurare ogni minimo particolare.

“La conquista della 24 Ore di Roma è la ciliegina sulla torta di un’intensa stagione che ci ha visto impegnati su tutti i fronti e in tutte le discipline del ciclismo – ha affermato il presidente Stefano Carnesecchi -. Questo straordinario risultato ci ripaga di tutti i sacrifici e degli sforzi che abbiamo profuso in questo weekend. Un ringraziamento doveroso lo devo fare a tutti i nostri sponsor che credono sempre in noi fino in fondo e sanno come sostenerci”.

Se i bikers hanno gioito alla 24 Ore di Roma anche gli stradisti hanno fatto altrettanto grazie a Marco Segatori, l’unico del team santamarinellese a prendere il via in Abruzzo alla Teramo-Prati di Tivo con finale di percorso in cronoscalata dove ha ottenuto il tempo di 52’35” in 15 chilometri e la terza posizione di categoria master 4.

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com