Se la movida “sballa” meglio abbassare la musica o staccare la spina? Lo scopriremo nel prossimo fine settimana. Da tanti, troppi, weekend ragazzi su di giri minano la serenità ed il sonno dei residenti, esasperati ma comunque ancora battaglieri. Pronti, gli abitanti del Ghetto, a farsi sentire al Comune per far valere le proprie ragioni. Ed il Pincio che fa? Il sindaco Tidei, seppur fuori dall’Italia in questi giorni, su facebook ha postato l’ordinanza del luglio 2012 che vieta la musica oltre l’una di notte nei pressi delle abitazioni. Ma la battaglia non si vince solo sui social network. Ed allora si aumenteranno i controlli con la polizia municipale che sarà “vigile” sui dehors, verificando che nessuno vada oltre gli spazi consentiti e che non si violino i limiti “orari” della musica. Un’altra battaglia (oltre a quella sui vetri) è quella delle auto in sosta selvaggia nell’isola pedonale di piazza Fratti. Una sfida che vede in prima linea da tempo anche l’assessore alla viabilità Sergio Serpente, che nel frattempo ha siglato – insieme al capo della polizia muncipale, il generale Leonardo Rotondi – un protocollo d’intesa con i commercianti del Ghetto, confidando nella loro collaborazione. Si punta insomma sul gioco di squadra, ma l’impressione è che servirà un’arbitro inflessibile.