Riceviamo e pubblichiamo l’intervento della sezione di Civitavecchia del Partito Socialista Italiano sulla movida.
“Corrisponde a una tendenza positiva ormai consolidata disporre la pedonalizzazione di ampie aree del tessuto urbano dei centri abitati per sottrarle alla congestione del traffico veicolare e restituirle ad una vita a dimensione umana, da condurre all’insegna dell’incontro, della tranquillità e della salubrità. E Civitavecchia non fa certo eccezione. Può però accadere che una volta superate le inevitabili resistenze all’innovazione il risultato atteso non solo venga a mancare ma sia invece contraddetto da una prassi che ne altera assolutamente il significato per difetto di un costante monitoraggio della situazione che ne deriva.
Un elemento che concorre a vanificare i vantaggi indotti dalle isole pedonali è certamente la movida. che anima anche da noi la vita notturna di alcune strade e piazze delle zone centrali creando occasioni privilegiate di frequentazioni e divertimenti per i giovani. Il fenomeno è certamente positivo se visto sotto il riguardo della socializzazione e dell’utilizzo di un tempo libero qualificato da convegni, eventi, spettacoli, musica, concerti, mostre, rassegne, cabaret e simili. Negativo se però degenera limitandosi essenzialmente alla gioia dello stare insieme. E si accompagna al frastuono protratto anche a notte inoltrata, alla droga, al vandalismo, all’abusivismo, ai fenomeni malavitosi, alla trasgressione generalizzata. Fenomeni che in alcuni casi trasformano isolati o rioni della città in vere e proprie zone franche dove tutto sembra permesso, e qualsiasi manifestazione del senso civico è assente. Da noi, purtroppo, non si vuole ancora intendere che in ogni e qualsiasi circostanza la legalità risiede proprio nel contegno tenuto nell’ordinario, nel tenere comportamenti tali da escludere la possibilità che su di essi si innestino le più gravi specie di illeciti, come quelli connessi all’espletamento di alcune attività commerciali. Nel distinguere chiaramente ciò che è lecito da ciò che è vietato, dal momento che esiste una serie di condotte del vivere insieme che, se non opportunamente corrette, producono un grave discapito ai cittadini in genere, e soprattutto agli anziani, ai fanciulli e ai residenti delle zone coinvolte. E ciò non può essere ulteriormente tollerato.
Nel blitz che le forze dell’ordine hanno recentemente effettuato nel rione del Ghetto con un’azione perfettamente coordinata sono emersi, per l’appunto, molte situazioni di patente illegalità che sono state puntualmente perseguite a tutela della sicurezza di tutti i cittadini.
Un intervento analogo è stato operato alla Marina durante la festa di Santa Fermina dagli agenti della Polizia locale diretti dal generale Rotondi, nel quale sono state rilevate irregolarità diffuse e di vario genere, a cominciare dalla presenza di venditori abusivi per finire con il commercio di merce falsa e con l’inosservanza di norme di natura igienica e ambientale che sono state, anche qui, giustamente punite a norma di legge.
Concludiamo esprimendo piena condivisone e apprezzamento agli autori dell’una e l’altra operazione”.