Civitavecchia nella morsa del traffico

Il caso del Ghetto; anche i non autorizzati fanno ciò che vogliono. 
Il traffico è uno dei talloni di Achille di Civitavecchia. Soprattutto nelle ore di punte è facile restare imbottigliati senza alcuna via di uscita. Questo anche per scelte fatte in passato, ma su cui non si è ancora riuscita a trovare una soluzione. Senza dimenticare anche la sosta selvaggia, un virus che purtroppo resiste nonostante i controlli delle forze dell’Ordine. Ma c’è anche un altro aspetto su cui riflettere. Quello della sosta nelle aree riservate, o meglio Ztl. In queste il passaggio e lo stallo dei veicoli viene sottoposto ad una autorizzazione da parte del Comando di Polizia Locale ai residenti. Eppure, a quanto pare, queste aree vengono utilizzate anche da chi non avrebbe diritto. “Basta farsi un giro – fa notare un nostro lettore – e verificare che vi sostano anche chi non è in possesso dell’autorizzazione. Senza poi dimenticare quello che accade la sera, soprattutto al Ghetto con la sosta selvaggia che la fa padrona”. La Giunta aveva annunciato l’arrivo della famosa videosorveglianza: staremo a vedere, intanto i soliti furbacchioni ringraziano.