MONTEFIASCONE (VT) – PRESENTATO IL LIBRO SULLE MAROCCHINATE. OLMI: “MONTEFIASCONE CITTÀ MARTIRE”. CHIATTI E CELESTE: “INTITOLARE UNA VIA AI NOSTRI CONCITTADINI UCCISI.”

È stato presentato ieri, martedì 4 dicembre 2018, nella biblioteca comunale di Montefiascone (VT), il libro “Non solo la Ciociara”, scritto dal giornalista Silvano Olmi, che narra le violenze subite dalla popolazione civile nel 1944 ad opera delle truppe coloniali francesi.

“Montefiascone è una città martire – dice Silvano Olmi – nella nostra provincia è quella che subì più di tutte la furia delle truppe coloniali francesi che si diedero al saccheggio e commisero diverse violenze carnali. Furono uccisi Ada Andreini e il figlio di cinque anni Ivano Pelecca, il macellaio Abele Mezzetti e il diciottenne Luigi Carloni. Dobbiamo raccontare queste tragiche vicende – ha concluso Olmi – affinché non debbano più accadere.”

Particolarmente emozionante la testimonianza di Giovanni Mezzetti, nipote di una delle vittime. “Il nonno era dentro una cantina in via della Bandita – ha detto –  i coloniali francesi sfondarono la porta e lui colpì con un coltello il primo che entrò. L’altro soldato uccise il nonno con una raffica di mitra.”

Hanno presenziato il vice sindaco Orietta Celeste e l’assessore Rita Chiatti e Flaviano Castellani, presidente della locale sezione dell’associazione nazionale sottufficiali d’Italia.

“È un volume che narra vicende tristi della nostra vita nazionale – ha detto Castellani – storie che pochi hanno fino ad oggi hanno raccontato, quasi si avesse timore di narrare queste scomode verità.”

“Oggi dobbiamo avere il coraggio morale e civile di raccontare quelle vicende e onorare i nostri concittadini uccisi – ha proposto l’assessore Rita Chiatti – dedicando loro una via, affinché non siano dimenticati.”

“Sono violenze terribili commesse sulle donne – ha detto il vice sindaco Orietta Celeste, portando il saluto del Sindaco Paolini – lo stupro è un reato ignobile. Ancora oggi le donne devono subire discriminazioni e violenze di ogni tipo che vanno combattute. Con l’assessore Chiatti ci impegneremo affinché le vittime siano ricordate degnamente.”

Edizioni Fergen.