Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere di minoranza del Comune di Montalto di Castro Paola Peruzzi.
“Avere un CED (centro elaborazione dati) funzionante non significa solo avere qualcuno che avvia i server, che installa aggiornamenti, installa stampanti e cambia spinotti. Un CED, specie nella pubblica amministrazione, efficiente e funzionante deve essere in grado di seguire, lavorare alla segnalazione e all’attivazione degli aggiornamenti innovativi che la normativa nazionale sta facendo in ambito informatico nel pubblico.
L’OPEN DATA non è infatti una mia invenzione, che l’avevo messa come punto centrale nel mio programma elettorale: l’OPEN DATA, oggi, è legge.
Letteralmente significa”dato aperto”e la normativa che la riguarda parte dal fondamento legislativo della TRASPARENZA e dal presupposto che i dati (tutti i dati, salvo quelli sottoposti alla legge sulla privacy) in mano alla pubblica amministrazione siano dei cittadini, i quali hanno il completo diritto di averne il totale accesso: leggerli, estrapolarli, usarli liberamente, proprio perchè sono PUBBLICI.
Il valore economico dei dati in mano alla pubblica amministrazione è un valore economico che deve essere usufruibile da tutti :è’ un nostro bene tanto quanto lo sono i beni mobili, immobili e quelli demaniali.
Dal 1° gennaio 2013 uno specifico decreto ha stabilito che i provvedimenti (delibere di giunta, consiglio e determine dirigenziali) dei Comuni e delle Province oltre a dover essere OBBLIGATORIAMENTE pubblicati debbo essere affissi all’albo on line in formato “CSV” , cioè APERTI, UTILIZZABILI e SCARICABILI.
Ad oggi il Comune di Montalto pubblica i suoi atti sono in formato PDF contravvenendo, per l’ennesima volta, alla legge.
Impossibile estrapolare, in questo modo, i dati, se non copiandoli manualmente, dopo averli scaricati e, magari, anche stampati (alla faccia del rispetto ambientale!).
Esistono,inoltre, specifiche leggi antecedenti al D.L. riguardo l’open data, che dettano le modalità di gestione dei portali istituzionali degli Enti.Ad oggi, invece, purtroppo, il nostro sembra gestito da improvvisati utenti di Badoo. Nessun rispetto dell’ordine di pubblicazione degli avvisi, nessuna VERA notizia INFORMATIVA per i cittadini sulla home page (si veda il caso del BILANCIO DEL CITTADINO!) , se non articoli propagandistici. Ridicoli o assenti gli aggiornamenti nelle sezioni TRASPARENZA, VALUTAZIONE e MERITO (che prevede la pubblicazione degli incarichi, delle assenze del personale, dei costi dei componenti dei consigli di amministrazione delle società partecipate,
Nessun ordine nella gestione delle sezioni e nessuna gestione degli utenti registrati, come ci hanno segnalato molte persone, e non osiamo immaginare in quale limbo potrebbero essere finiti i pagamenti online.
Gli ultimi aggiornamenti e gestione reali risalgono al 2012, quando il CED era ancora gestito da chi, del mestiere dell’INFORMATICO ne aveva fatto quello dell’INFORMATICO AMMINISTRATIVO. Nessuna scusante posso concedere all’amministrazione Caci per la gestione improbabile di uno dei canali principali di TRASPARENZA del nostro Comune.
Sono mesi che hanno fatto la delibera per la realizzazione di un nuovo portale dando incarico alla We-Com senza alcun risultato visibile!
Non posso giustificare la totale assenza gestionale di mesi del nostro sito web e delle procedure che questa Amministrazione sta applicando”.