Montalto di Castro. “Un Consiglio Comunale pieno di incertezze e con i testi delle delibere ancora da completare”

“Appuntamento al buio”, così potremmo tranquillamente definire il Consiglio Comunale che si terrà oggi pomeriggio a Montalto di Castro!

I nostri concittadini stanno vivendo una vigilia di Natale senza le luminarie nelle vie pubbliche, in un Paese che mai è stato così sporco e trascurato, senza alcuna iniziativa per i bambini e con una grande incertezza sul futuro.

E questo perché la maggioranza Caci/Benni è riuscita ad indebitare il Comune e, dopo ben 42 giorni dalla segnalazione del Responsabile dei Servizi Finanziari sulla mancanza degli equilibri del bilancio, ha convocato il Consiglio Comunale senza aver completamente preparato i testi delle delibere.

È difficile da credere, ma la situazione è fuori controllo. Sembra di essere in un film cinepanettone come quelli di Boldi e DeSica, ma purtroppo è l’amara realtà.

Venerdì siamo andati in Comune per studiare le pratiche del Consiglio ma l’Ufficio Ragioneria era privo di personale, il suo responsabile assente, il vice responsabile in malattia, l’ufficio tributi chiuso per covid, il segretario comunale non rispondeva al telefono ai pochi dipendenti rimasti in servizio e le cartelline del Consiglio Comunale prive dei documenti da analizzare!

Dove è finita la tanto annunciata trasparenza e il coinvolgimento? La maggioranza è in grossa difficoltà e si nasconde per non assumersi e proprie responsabilità del disastro amministrativo che sta compiendo.

Arriviamo al lunedì mattina in conferenza dei capigruppo, che inizia con un’ora di ritardo, ma le cartelline del consiglio sono ancora incomplete! Le delibere sulla variazione e sullo squilibrio di bilancio  sono addirittura prive dei pareri di regolarità contabile e del parere del revisore dei Conti. Finalmente interviene telefonicamente il Segretario Comunale che ci dice che il testo della delibera sul riequilibrio è sbagliata perché bisogna togliere un allegato (ovviamente non presente), modificare il testo ed inserire un documento in più che nel frattempo il Comune ha commissionato ad un consulente esterno pagato coi i soldi dei cittadini!!!! Ovviamente queste modifiche non sono pronte e la conferenza si chiude senza che i consiglieri abbiano potuto analizzare la proposta di delibera.

Contestiamo questo modo di fare, la mancanza degli equilibri  e il mancato rispetto del termine fissato dall’art. 153 TUEL che potrebbe comportare il commissariamento dell’Ente ed invochiamo l’intervento del Prefetto di Viterbo, al quale ci rivolgeremo formalmente, affinché verifichi la legittimità degli atti e della procedura seguita che sono generici, confusi e pieni di contraddizioni e non certificano la presenza degli equilibri e la capacità di spesa dell’Ente. Tutto ciò a tutela dei conti e dei servizi essenziali per i cittadini più deboli che rischiano per primi di subire gli effetti di questa cattiva gestione.

Eppure, ricordiamo che il bilancio del Comune di Montalto di Castro era invidiato dalle altre Amministrazioni, ma oggi l’incapacità di questa maggioranza sta portando il Comune al punto più basso della sua storia.

Ma davvero il bene comune di tutti i cittadini può essere governato con questa disorganizzazione?

I Consiglieri Comunali Marco Fedele, Francesco Corniglia e Emanuela Socciarelli