Mazzola a Tidei: "Il porto di Civitavecchia non è di una sola città ma di tutto il territorio"

«Resto basito dalla posizione del sindaco Pietro Tidei, che non vuole l’area franca industriale sul territorio di Tarquinia. Sarebbe stato molto più elegante se avesse espresso pieno sostegno per condividere tutte le iniziative economiche riguardanti Civitavecchia e i comuni del comprensorio. Dobbiamo essere uniti per il territorio e non chiusi nei propri angusti steccati». Lo dichiara il primo cittadino Mauro Mazzola, in merito alla lettera inviata dal collega di Civitavecchia al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. «Se il sindaco Tidei, persona dalle grandi idee, ritiene che il porto sia solo di una città e non di tutto il territorio, commette un errore molto grave e mina alla base il progetto di crescita dello scalo che è fondamentale per lo sviluppo dell’Alto Lazio. – prosegue il sindaco Mazzola – Non deve rimanere chiuso nelle quattro mura cittadine ma cercare la più ampia collaborazione come io ho sempre fatto durante le riunioni dell’Autorità Portuale. Con la mia Amministrazione abbiamo dato via alla zona industriale e l’abbiamo proposta quale naturale retro-porto, perché situata in una posizione strategica dal punto di vista della viabilità. Inoltre, abbiamo avviato l’iter burocratico per creare la ZES, che le varie Amministrazioni civitavecchiesi si sono dimenticate di fare. E ricordo che nella richiesta di realizzare la ZES non ho individuato i terreni ma ho indicato la fascia del territorio di Tarquinia al confine con quella del territorio Civitavecchia. Tra sindaci dovrebbe esserci collaborazione e non contrapposizione. Sono certo che il presidente Zingaretti, persona di grande intelligenza politica, non darà seguito alla richiesta del mio collega».