“La nostra battaglia non si ferma alla presentazione della mozione sulla riapertura dell’AIA di TVN, il nostro atteggiamento, rispetto al “tema caldo” dell’ambiente resta lo stesso, su tutto il territorio nazionale ed a tutti i livelli”.
Marta Grande, parlamentare civitavecchiese del M5S torna a parlare della necessità di istituire una Commissione Parlamentare di inchiesta sulle centrali a carbone ed ad olio combustibile presenti sul territorio, per verificare il rispetto dei parametri previsti dalle normative vigenti.
“Come già preannunciato durante un convegno sullo “sblocca Italia” tenutosi nei mesi scorsi presso l’aula Pucci di Civitavecchia, Insieme al deputato savonese Matteo Mantero, nei giorni scorsi ho presentato alla Camera dei Deputati una proposta di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle centrali a carbone e sulle centrali a olio combustibili, relativamente alle attività di monitoraggio e controllo ambientale e sanitario, con particolare riferimento agli impianti industriali altamente inquinanti.
 
Poiché i danni provocati alla salute dalla combustione del carbone risultano ormai conclamati si dovrà procedere da subito con l’acquisizione di tutta la documentazione medica e scientifica già presente per ogni sito. Inoltre le analisi dei dati dovranno essere incentrate a verificare l’effettivo costo della produzione di elettricità da carbone rispetto alla produzione di energia da fonti rinnovabili, includendo nei costi del kWh dell’elettricità da carbone anche le esternalità negative, ossia gli impatti ambientali e sanitari causati dalle emissioni climalteranti e inquinanti della combustione del carbone medesimo, numeri, questi, che non vengono mai inclusi nei “costi di produzione”.
 
Scopo di questa commissione sarà anche di verificare, tra l’altro, se nelle sedi preposte alle autorizzazioni siano stati applicati rigorosamente i parametri previsti dalle normative nazionali ed europee e se le autorità preposte ai controlli e alle verifiche esercitino con rigore e puntualità le loro funzioni, anche alla luce dell’Ordinanza di sequestro dei gruppi a carbone della centrale di Vado ligure. – Quiliano (SV).”
image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com