MARINO (FI): ENEL, LA PREOCCUPAZIONE DEI LAVORATORI PER L’INCERTENZZA SUL FUTURO DELLA CENTRALE.LA SOCIETA’ CHIARISCA AL PIU’ PRESTO IL SUO PIANO INDUSTRIALE FUTURO

Ho incontrato presso la mia Sede Elettorale un rappresentante sindacale dell’ENEL, nello specifico di una Organizzazione Confederale, per un confronto informativo sulla situazione occupazionale di questa realtà industriale che tanto impatta su Civitavecchia.

Il confronto ha reso in me ancora più forte la necessità di impegnarmi per una Amministrazione Comunale forte e competente, consapevole dell’importanza del ruolo di Amministratori per il presente e per il futuro della Città.

Ho percepito nel mio interlocutore “la solitudine” e, quasi “la rassegnazione”, sul “silenzio” dell’attuale Amministrazione Comunale, la quale “si limita” ad “invitare” altre Autorità ad un tavolo senza, peraltro, un preciso ordine del giorno con proposte serie e strutturate.

Ora mi chiedo, se anche un addetto ai lavori può affermare “è una S.p.A. e può fare quello che vuole”, se Tutti non abbiamo sbagliato la comunicazione ai cittadini, omettendo di evidenziare l’importanza che un Sindaco ha nell’Amministrare un territorio.

E’ vero, ENEL è un società per azioni, ma l’azionista di controllo è pubblico, tanto è che siamo in attesa della nomina da parte del MEF del nuovo Amministratore Delegato o CEO, per gli anglofili.

Cosa significa questo?

Significa che ENEL deve sottostare alla volontà Pubblica, Nazionale ed anche Territoriale.

Significa che ENEL per operare ha la necessità di tutta una serie di autorizzazioni rilasciate dalla Autorità Locale, cioè dal Sindaco

Ed allora!

Allora una Amministrazione Competente ed Efficiente, non invita ad un tavolo, senza peraltro mettere sul piatto soluzioni, ma CONVOCA CON IMMEDIATEZZA i responsabili Locali e nazionali di ENEL per esigere CHIAREZZA ed assicurazioni sul futuro della Società a Civitavecchia.

Città che ha dato tanto e ricevuto nulla da questa S.p.A.

Voglio essere ancora più specifico.

E’ la fine delle centrali elettriche a carbone, ma non la fine della produzione di energia elettrica pulita.

La Città avrà un forte bisogno di energia, già solo per la necessità di elettrificare le banchine del porto, annullando l’inquinamento delle navi.

Per cui ENEL dovrà prendere precisi impegni per il dopo carbone, di riconversione dell’esistente e/o della costruzione di nuova centrale ad energie rinnovabili e pulite.

Deve impegnarsi affinché Civitavecchia, che, ripeto, ha dato tanto all’Ente Elettrico, sia scelta come laboratorio di energie alternative, oltre l’eolico ed il solare, come, ad esempio, sfruttare il movimento delle maree.

e, non ultimo, garantire l’occupazione, aumentandola con programmi di formazione sulle nuove tecnologie.

Per questo garantisco ai miei Concittadini, un impegno assoluto per portare a soluzione anche questa importantissima criticità.

Informo, inoltre, che porterò in Coalizione ed all’attenzione del candidato Sindaco Tedesco le mie proposte per il futuro di ENEL in città.

Civitavecchia li 14 maggio 2019

Comandante Pasquale MARINO