L’onorevole Marietta Tidei ha scritto al CEO di Tirreno Power ing. Giovanni Gosio.
Questa la lettera integrale:
“Per lo stretto legame che ho col territorio di Civitavecchia e della Provincia di Roma, come lei ben saprà, ho seguito con attenzione e preoccupazione l’incontro svoltosi a Roma, in data 8 Maggio, tra lei, in quanto delegato per le relazioni sindacali dell’associazione “Energia Concorrente”, e le OOSS di categoria.
La situazione di difficoltà in cui verte il settore energetico nel nostro paese è nota: da un lato la minore richiesta dettata dalla crisi e dall’altro il profilarsi di una situazione di saturazione rischiano di condurre ad una crisi sistemica.
Conosco dunque i motivi che hanno indotto l’associazione Energia Concorrente a presentare tale relazione in assemblea, tuttavia non posso esimermi dal rappresentarle la mia grande preoccupazione per le eventuali ricadute sociali e in ambito di mercato del lavoro che una non auspicabile ristrutturazione aziendale avrebbe.
In riferimento specifico al quadrante Nord della provincia di Roma e alla città di Civitavecchia la perdita di posti di lavoro sarebbe durissima da sopportare. E’ noto che l’impianto Tirreno Power di Torrevaldaliga Sud con i suoi 1520 MW rappresenta uno dei più potenti in Italia, e se dunque da un lato dunque il territorio paga un prezzo ambientale alto e un consumo di territorio di un tratto di costa particolarmente appetibile per qualsiasi altra attività industriale , dall’altro l’impianto è tuttora un importante sbocco occupazionale, sebbene negli ultimi quindici anni ha portato le unità lavorative da oltre 300 alle attuali a circa 100, per una riduzione di oltre il 60%.
Un eventuale ristrutturazione dell’organico non farebbe altro che incrementare questo sbilancio tra servitù ambientale e forza lavoro impiegata. E’ inutile sottolineare come manterrebbe invariate tutte le problematiche ambientali relative all’allocazione di una struttura come quella della centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Sud ma andrebbe ad accrescere le gravi difficoltà occupazionali che la città di Civitavecchia sta vivendo.
Sono fiduciosa che l’azienda saprà relazionarsi nella maniera più dialogante possibili con le OOSS che in questo frangente devono, assieme alla politica, fare tutto il possibile per tutelare il lavoro dei dipendenti di Tirreno Power s.p.a., auspicando anche un confronto con l’amministrazione Comunale che credo possa darle una interlocuzione maggiormente proficua della precedente, per tutelare il lavoro dei dipendenti Tirreno Power e quelli della città”.