Marciapiedi nuovi

E anche stavolta non ci siamo.
Con i soldi pubblici questa amministrazione sta realizzando il marciapiede su via Aurelia Nord in
fregio al vecchio cimitero, come al solito non si tiene conto dei disabili e/o delle
carrozzine e passeggini dei bambini né tanto meno delle Leggi che normano la realizzazione di
infrastrutture. Non si tiene conto neanche dei disposti di cui al decreto del MIT n.6792/2001, recante
norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade, la larghezza del marciapiede che per legge
deve essere minimo di cm 150 in realtà è di gran lunga inferiore e tenendo conto che per un tratto il
marciapiede costeggia il muro del colombaio che ha dei contrafforti che aggettano sul marciapiede
ecco qui che non ci siamo proprio.
Il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503
Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
servizi pubblici (1/circ).
Il dislivello, tra il piano del marciapiede e zone carrabili ad esso adiacenti non deve comunque
superare i 15 cm. e purtroppo non ci siamo neppure in questo caso.

Nel caso di marciapiedi al di sotto delle dimensioni sopra indicate, ogni 10 mt. va realizzata una
piazzola di cm. 150 x 150.
I fondi pubblici non possono esser erogati in assenza di rispetto delle norme di legge, soprattutto il
rispetto dell’abbattimento delle barriere architettoniche ed allora come facciamo?
Signor Assessore, l’avevo invitata a fare attenzione alle opere in programma e preannunciato la
realizzazione di cavolate (non occorre essere Cassandra…purtroppo la storia insegna).
In conseguenza a ciò mi sorge spontanea una domanda….ma i suoi tecnici sanno leggere? Si
informano sulle normative?. Guardi che una di esse è addirittura del 1971 ripetuta e reiterata in
altre norme sopra citate, quindi non stiamo parlando di leggi nuove che possono essere sfuggite
all’attenzione.
Chi è quel fenomeno di progettista e direttore dei lavori? I soldi sono pubblici ma i marciapiedi
non lo sono.
Perché non è visibile il cartello di cantiere relativo al cantiere? L’impresa, il progettista, il
direttore lavori, l’importo dei lavori, i finanziamenti, la data di inizio e fine, il responsabile
della sicurezza?…..
Denuncio subito questa cosa perché ancora con poca spesa è possibile rimediare alla corbelleria ma,
qualora nulla si facesse in tal senso sono pronta a formale denuncia presso la Procura della
Repubblica ed ad inviarla agli organi superiori: Prefettura, Corte dei Conti, Regione già allertati
sull’ argomento.
Assessore sono stanca anzi siamo stanchi di essere considerati cittadini di serie B, di essere
costantemente presi per i fondelli con promesse disattese e con opere pubbliche che non rispondono
ai requisiti di legge.
Vi abbiamo offerto invano, come Tavolo Tecnico, il nostro supporto tecnico e la nostra disponibilità
alla collaborazione per far si che le cose che si vanno a fare siano almeno rispondenti ai requisiti
minimi di legge, poco possiamo fare per il pregresso.

Elena De Paolis