“Prendiamo atto della manifestata volontà del segretario di Sel di volere avviare un confronto per approfondire i temi che sono all’attenzione della politica cittadina. I nostri rispettivi punti di vista, ci pare di capire, possono rappresentare la base per l’avvio del lavoro comune nell’interesse dell’intera “civitas”. Immaginiamo che nel corso di questa opera di chiarimenti, di operatività, di scelte, di iniziative, non mancherà l’occasione per esaminare i rispettivi punti di vista sui reciproci intendimenti complessivi ma anche su aspetti particolari come quelli della demagogia e del populismo in politica, dalle quali Peris sembra volere prendere opportunamente le distanze. Inoltre ci sembra interessante l’enunciazione che ci viene proposta sui significati dei valori della sinistra che sono, secondo noi, da approfondire alla luce dei bisogni della gente e della realtà cittadina. I valori della sinistra sono preziosi per le comunità, come Peris ben sa, ma a volte hanno tracimato dalla grande tradizione culturale per scadere in forme di baratto elettorale con significati e risultati deteriori. Ci affascina comunque l’idea dell’unità e, prima ancora che quella di parte, in questa fase storica particolare, siamo interessati all’unificazione fattuale e culturale di una Città perennemente divisa e sulla cui divisione sono state costruite fortune economiche, politiche ed elettorali di caste, gruppi, famiglie. La sinistra, o il centro-sinistra, non è stata estranea a questi processi, anzi ne è stata una delle protagoniste più significative. Da ciò il nostro convincimento di un coinvolgimento vasto che potrà essere esteso alle altre componenti culturali della comunità cittadina, quelle che, di qualunque provenienza, ne vorranno fare parte. Prendiamo atto, infine, dell’utilità dell’intervento di Peris che, in questa prima fase, ha voluto allargare il campo dei processi unitari di prospettiva dalla sinistra, come enunciava il primo comunicato di Sel, al più vasto campo del centro sinistra. Un buon viatico”.

Lo ha dichiarato Flavio Magliani, Nuovi Orizzonti.

 

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