I consiglieri comunali Fabrizio Lungarini e Raffaele Cacciapuoti sull’azzeramento della giunta e i problemi della città.
“La città è sull’orlo di una crisi socio-politica imponente e in questo momento, come non mai, c’è bisogno di unità e compattezza da parte della maggioranza per risolvere il problema principe di questa prima fase della consigliatura. La questione HCS e in particolare di Città Pulita.
Chi ha votato questa maggioranza, il sindaco Tidei e chi ha dato fiducia a questa giunta, ha il diritto di ricevere risposte dal gruppo che fin’ora ha dimostrato di aver affrontato il problema con serietà e dedizione, senza nascondersi dietro facili proclami, ma accapigliandosi fino all’ultimo minuto per far uscire il nostro Comune dalla crisi finanziaria più grave della sua storia.
E’ in momenti come questo che si valuta la classe politica, mettendo da parte i personalismi e le richieste di spazi, poltrone e spartizioni partitiche stile prima e seconda repubblica.
Noi abbiamo sempre lavorato in una direzione, fatta di onestà, impegno e trasparenza, mettendo la nostra faccia innanzi al giudizio della città che, siamo sicuri, saprà valutare a tempo debito, la qualità del nostro operato.
Questo è il momento di dimostrare la capacità di saper prendere decisioni, anche dolorose, per il bene comune. Dobbiamo salvare HCS, senza svenderla o impegnare tutto il patrimonio immobiliare, ma soppesando attentamente i conferimenti da fare attraverso C.I., le quote da mantenere in tutte le Sot per garantire il controllo pubblico dei servizi anche e soprattutto per mantenere gli attuali livelli occupazionali ricorrendo, in via estrema alla cassa integrazione a zero ore in alcuni settori. Il tutto senza vendere i gioielli di famiglia, senza fare facile demagogia e di concerto con i sindacati, i quali devono a questo punto scegliere se collaborare oppure assumersi la responsabilità di mandare tutti a casa. Il tempo delle palle in tribuna è terminato, è tempo di agire. Subito.
Il rimpasto può attendere”.