Il dialogo con l’Autorità Portuale ritenuto necessario ed indispensabile per lo sviluppo della città e del lavoro.
E’ stato il tema centrale del Consiglio di lunedì: parlare del Porto, insieme al Presidente Di Majo, per iniziare un percorso comune che rilanci città e porto, sinergicamente. “Non c’è tempo da perdere- ha sottolineato Guerrini – il porto è fondamentale per il rilancio del territorio e per questo il presidente di Majo dovrà dire alla città che ospita l’Adsp che tipo di programmazione
intende attuare per lo sviluppo del network”. Soluzioni economiche ed occupazionali, secondo Guerrini, con tempi certi e modalità di attuazione, anche per mettere ine ad un rapporto di separazione tra porto e città, con il consigliere che ha colto l’occasione per sollecitare l’amministrazione, al suo terzo anno di mandato, “ad intraprendere una strada virtuosa di rilancio,
come Il progetto a Fiumaretta, i rapporti con le Ferrovie, gli stessi accordi con il porto”.
Perplesso il consigliere 5 Stelle Floccari. “Questa nuova gestione – ha spiegato – sta disattendendo troppi impegni presi, a partire chiaramente dai 2 milioni di euro l’anno per le casse comunali inseriti nell’accordo firmato da Pasqualino Monti e Antonio Cozzolino”. Anche il sindaco ha ribadito questi aspetti. “Da tempo dialoghiamo con il porto – ha spiegato – arrivando ad accordi ed
intese. Abbiamo lavorato nell’ottica della collaborazione, come ha dimostrato l’approvazione dell’adeguamento tecnico funzionale o il progetto di sviluppo del retroporto insieme anche ad Unindustria. Il presidente quindi – ha concluso il Sindaco – ci dovrà dire se le sue politiche sono in continuità o meno con quelle precedenti: la città si aspetta che il porto faccia la sua parte”.
Alla fine la mozione è stata quindi votata all’unanimità.

 

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