“L’unica cosa che condivido nell’intervento di Caiazza è quando dice che i problemi di HCS non li possono pagare né i cittadini né i lavoratori. Per il resto il suo è un intervento tutto rivolto a risolvere problemi interni di rapporto tra il sindacato
ed i lavoratori, dopo il passo falso sindacale che ha portato alla inspiegabile rinuncia della Cassa integrazione in deroga. Anche la Regione ha ben poche possibilità di intervento ed ha lasciato chiaramente capire che il traballante esperimento di Colleferro è comunque irripetibile e questo comporta un’altra marcia indietro del sindacato che aveva indicato l’intervento della Regione ai lavoratori in termini fideistici ed eccessivamente ottimisti. L’Amministrazione e la maggioranza che la sostiene hanno chiaramente indicato la strada per il salvataggio ed il mantenimento dei posti di lavoro insieme all’efficentamento dei servizi e non hanno mai escluso interventi da parte di enti pubblici come chiaramente indicato nella delibera di Consiglio Comunale. Caiazza dunque pensi a salvaguardare nella sostanza i posti di lavoro e non a difendere “costi quelche costi” il feticcio del mantenimento del posto pubblico a spese del cittadino costretti a pagare tributi insostenibili avendo in cambio servizi scadenti. Mi auguro che si smetta con la polemica e che si trasporti il confronto su terreni più costruttivi”.