Il fenomeno della birra artigianale italiana, nonostante i numeri in continua crescita, presenta di produrre birre artigianali con ingredienti (orzo, luppolo, altri cereali) legati al nostro territorio, che ad oggi sono quasi interamente importati dall’estero, soprattutto il luppolo. Esigenza questa, che potrebbe contribuire alla diffusione di una diversa qualità delle materie prime e del prodotto finale, legata all’unicità e alla particolarità del territorio nazionale. Le ricadute di un circuito italiano di birra artigianale sarebbero veramente impattanti sia in termini di rilancio delle aree interne e di quelle più svantaggiate, sia in termini di attrattività del settore di nuova imprenditoria, soprattutto giovanile, sia in termini di numerose esperienze di agricoltura sociale che spesso ruotano intorno alla produzione di birra.

Di questo si parlerà il 13 dicembre a partire dalle ore 08:30 in occasione del Convegno dal titolo “Criticità e opportunità per lo sviluppo sostenibile di una filiera del luppolo italiano” che si svolgerà presso il CREA Centro di ricerca Difesa e Certificazione di Roma, in Aula Magna Via Carlo Giuseppe Bertero, 22.

 

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