“La lunga vicenda Tirreno Power ha avuto in data odierna l’ennesimo triste evento, il più drammatico nella storia della categoria dei lavoratori elettrici.
Nonostante i numerosi esodi volontari, molto spesso con un adesione forzatamente  dovuta al clima di incertezza interno alle centrali, la società ha ufficializzato quello che aveva gìà annunciato, un enorme taglio del personale e purtroppo alcuni licenziamenti.
Sei nostri concittadini, oltre ad altri sei della centrale di Vado e 4 di Napoli, in gran parte vincitori di concorso in Enel ed ora cinquantenni da domani faranno parte dei tanti disoccupati già presenti.
Abbiamo sperato fino a questa mattina in un ripensamento dell’azienda in particolare su una così tragica  decisione e siamo convinti che quello di oggi è il primo esempio nel mondo dei lavoratori elettrici del cambiamento che sta avvenendo nel mondo del lavoro dopo le scellerate scelte degli ultimi governi nazionali.
Il messaggio è chiaro e forte, il lavoro non più come diritto e dignità ma come bisogno e necessità.
Lanciamo quindi un appello forte a tutte le forze istituzionali e sindacali per porre rimedio da subito all’emergenza odierna e per ristabilire regole di salvaguardia occupazionale che vedano al primo punto la dignità del lavoro.
La nostra O.S. è presente da quando è iniziato questo percorso ed ora più che mai ci vedrà in testa  e a fianco di tutte le iniziative necessarie per la risoluzione della vertenza”.

Comunicato di UGL Chimici Energia Civitavecchia.

 

 

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