“I lavori legati alla realizzazione del sistema fognario di Cecchignola Ovest, hanno determinato la cancellazione del letto del fosso. E’ inaccettabile che questa porzione del nostro territorio sia divenuta  una sorta di zona franca dove tutto è ammesso”. E’ quanto denuncia in una nota Alessandro Lepidini, Presidente della Commissione Ambiente del IX Municipio.

“Su un’area tutelata per legge, l’ecosistema deve essere garantito. Questi lavori sembrerebbero legati alla realizzazione del sistema fognario di Cecchignola Ovest, ma il fatto che queste movimentazioni di terra  abbiano determinato la cancellazione del letto del fosso con una sorta di sopraelevazione del terreno per consentire il passaggio dei mezzi, costituisce un fatto di estrema gravità”.

“Il problema del progetto delle fognature  – prosegue Lepidini – lo avevo già sollevato a fronte della variante intervenuta a seguito al rinvenimento dell’Ardeatina Antica. Davanti a questo scempio senza fine  – conclude il Consigliere democratico – interpellerò tutti gli organi preposti dal Mibact al Noe perché sembra incredibile che lavori di questo tipo siano eseguiti in assenza di idonee prescrizioni e qualora le prescrizioni si rilevino blande o difformi a normativa, bisognerà andare fino in fondo per accertare le relative responsabilità. E’ evidente che in assenza di irregolarità i lavori vanno immediatamente bloccati.”

 

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