Era il 7 giugno scorso e alle redazioni locali giungeva un comunicato a firma “Attivisti M5S” e intitolato “Tedesco chieda al sindaco di Tarquinia di ripristinare le vecchie tariffe a S. Agostino”, accusando il primo cittadino di Civitavecchia di non aver fatto abbastanza per difendere i bagnanti civitavecchiesi, ritenendo “doveroso” un intervento di Tedesco.
Ebbene l’intervento di Tedesco è arrivato, a ricordare che due anni fa Giulivi avrebbe dovuto condividere i progetti per Sant’Agostino con Civitavecchia ma ha condiviso ben poco. E cosa fanno gli attivisti? Mandano un altro comunicato l’11 giugno nel quale asseriscono (testuali parole) che “gioca a fare lo sceriffo in casa d’altri”, con un “atteggiamento spavaldo e ostentato” e che perciò ha ragione Giulivi perché “Tedesco è stato impertinente”.
L’unica cosa comprensibile di questi sedicenti (a quando un comunicato con nomi e cognomi?) attivisti double-face, è che per costoro l’unica cosa che conta è dare addosso a Tedesco e alla Lega. Ma noi vogliamo mandare loro un messaggio di pace. Sì, proprio di pace: fate pace col cervello…
Gruppo consiliare Lega

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