“Lasciata sola dalle Istituzioni”

La lettera di denuncia della mamma di una bimba affetta da una malattia genetica: “Da un anno e mezzo non vediamo un centesimo perché è stato bloccato il bando della disabilità gravissima”.

 

Una figlia gravemente malata e un contributo che da un anno e mezzo non le viene erogato.

È la storia di Valentina Cabras, che vive a Santa Marinella. A raccontarcela è proprio la donna che ha voluto, scrive, “portare alla
luce qualcosa di indecente che sta accadendo a me e a altri nella mia condizione”.

“Sono Valentina Cabras ho 28 anni e abito a Santa Marinella” racconta, spiegando come sia proprio lei ad occuparsi della figlia
Elettra, 4 anni, nata con una mutazione genetica mai diagnosticata prima: una gravissima disabilità, la piccola ha tracheotomia e Peg. “Sono la caregiver di mia figlia Elettra – dice Valentina – La sua condizione necessita di assistenza h24, per questo prendevo il bando della disabilità gravissima che inspiegabilmente da Gennaio 2020 non è stato più erogato”.

Da quel momento è iniziato il calvario, un percorso ad ostacoli tra uffici per documentazioni e verifiche.

Una situazione ancor più difficile da affrontare con la pandemia. “Da allora vengo costantemente presa in giro dai servizi sociali che mi dicono di avere pazienza prima qualche giorno, poi una decina di giorni, poi un mesetto, poi mi dicono di fare integrazioni alla domanda, mi mandano a destra e manca a reperire documenti nonostante l’enorme difficoltà di uscire di casa, mi dicono che tutti quelli dei servizi sociali hanno preso il covid e va a rilento” racconta. Nel frattempo, aggiunge, “mi è stata fatta fare una domanda per Sostentamento economico e dopo varie chiamate per sapere a che punto fosse almeno quella pratica mi hanno detto che i soldi erano stati versati ma non avevano il mio iban, quindi hanno lasciato i soldi all’Intesa San Paolo di Santa Marinella che però è chiusa per covid” dice sconsolata affermando come si sia sentita “tante altre scuse”.

“Ma alla fine da un anno e mezzo non si vede un centesimo e vengo presa in giro perché il bando della disabilità gravissima è stato bloccato – conclude – In tutto ciò il Sindaco non pervenuto, non risponde ai messaggi e non si conosce quale sia la sua posizione in merito!”.

Una storia assurda che mette in luce una situazione scandalosa. Una famiglia che già deve affrontare quotidianamente la malattia di una bambina e che invece di essere aiutata dallo Stato deve intraprendere interminabili procedure per vedere riconosciuto un suo diritto.