“Quanto sta avvenendo su largo della Pace, che ha tutte le carte in regola per diventare un punto di incontro per la città e una vetrina per i suoi visitatori, è l’esempio lampante di quanto è importante per un territorio che sia governato ad ogni livello, da quello nazionale a quello comunale passando per quello regionale, da una classe dirigente competente ed attenta alle normative che promulga. La realtà rasenta l’incredibile e la cronaca ci dice che un cantiere strategico è sequestrato perché non si è riusciti ad evadere dalla gabbia giuridica che vi è stata posta sopra, anche grazie ad una legge del Pd promulgata nel 2017, che ha qualificato i terreni come beni collettivi sancendo la loro inalienabilità. Nei fatti, dovremmo vedere su largo della Pace pascolare delle pecore o simpatiche massaie coi loro consorti spizzicare ad asparagi o cicoria. E la Regione Lazio, ignorando completamente il problema come se non la riguardasse, ci ha messo del suo. È il caso di dire davvero basta a questa situazione ridicola e offensiva per Civitavecchia e per questo Forza Italia si impegna a livello nazionale e soprattutto regionale a rivedere la legge farlocca del Pd con una proposta shock per regolamentare a favore dei cittadini, gli usi civici: a titolo  esemplificativo e non esaustivo ciò avvenne alla costituzione del comune di Sabaudia durante il ventennio, quando furono “eliminati” gli usi civici che insistevano su quel territorio”.

Lo ha comunicato Roberto D’Ottavio – candidato consiglio regionale Forza Italia.

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