L’AMORE BORDERLINE di Alessandro Spampinato

A volte può capitare di incontrare un amore travolgente, un sogno d’amore, una passione istintiva, unica, totalizzante. All’inizio sembra una benedizione, un miracolo, una vera e propria iniezione di vita e gioia. Vi è successo? Può capitare di vivere come in un film di Hollywood, ma proprio perché la vita non è un film, è reale, questo tipo di esperienze, col passare del tempo, il più delle volte si trasforma in un incubo. Quello che sembrava il paradiso in terra diventa un inferno! La passione diventa ossessione, l’amore odio, la felicità angoscia. Se si cerca di chiudere la relazione, a volte, si diventa vittime di stalking, minacce, fino anche a violenze fisiche. Questo tipo di relazioni vengono definite borderline, hanno un impatto sulla nostra vita il più delle volte destabilizzante, lasciano ferite profonde e paure difficili da curare, tirano fuori il peggio di noi, i nostri fantasmi interiori, il nostro lato oscuro. Chiaramente una relazione di questo tipo proviene da una personalità borderline o da una persona che ha tratti di questo tipo. È interessante chiedersi come mai si è così attratti da esperienze così forti e fuori dal normale. Il motivo il più delle volte risiede nel fascino del border, poiché all’inizio esprime intensa passione, energia, entusiasmo, è come un fiume in piena che travolge di attenzioni e novità. Spesso posseggono qualità interessanti, sono intelligenti, vitali, molto sensibili, brillanti e originali. Suscitano nel partner sentimenti di protezione, viene voglia di aiutarli, di prendersi cura di loro e di donare tutto l’amore che gli è mancato da piccoli dove erano tristi e soli. Il border è intuitivo, veloce nel capire l’altro e diventa subito intimo e familiare, dichiara i propri sentimenti apertamente, promette amore e fa progetti di matrimonio. Sembra il partner perfetto! Ma questa fantastica luna di miele come è nata improvvisamente e velocemente altrettanto tracolla in un incubo. Appena il rapporto comincia a stabilizzarsi e concretizzarsi iniziano a sferrare “attacchi al legame” per romperlo ferendo l’altro. Si può trattare di un evidente tradimento, di un abbandono improvviso, di un litigio violento e profondamente offensivo, di una “piazzata” in pubblico per screditare e umiliare il partner davanti agli altri. Questi scioccanti e inaspettati episodi spiazzano e destabilizzano ed hanno come scopo distruggere il legame che si è creato perché non sono in grado e all’altezza di sopportarlo e portarlo avanti, perché si sentono in balia dell’altro e dipendenti dal legame. Di fronte alla ferocia dell’attacco, alla potenza distruttiva della loro aggressività, alla brutalità rivendicativa e a tanta volgarità il partner rimane colpito a morte e inizia ad avere paura. Non sa più cosa fare, in cosa credere e soprattutto con chi sta uscendo. A complicare le cose è il suo comportamento dopo poco dall’accaduto. Tornano buoni, fragili, sensibili, sinceramente pentiti, premurosi, affettuosi, dolci. Naturalmente fino al prossimo episodio di rabbia furiosa. Sono persone che odiano chi li ama, disprezzano chi si prende cura di loro, che chiedono un legame intenso e profondo ma di cui hanno paura perché li smaschera nelle loro insicurezze e lacune. Il partner sembra avere a che fare con una personalità doppia, un angelo e un demone senza sapere come gestirli e come trattarli. Un giorno ti amano e ti adorano un altro giorno ti odiano e ti disprezzano. A livello affettivo sono bulimici, hanno una fame atavica di amore, non sono mai soddisfatti di quello che ricevono, vogliono sempre di più, pena la punizione! Interrompere una relazione con un borderline è assai rischioso e difficile. Spesso capita che le persone, anche se l’amore è finito, decidono di continuare per paura delle ritorsioni violente o delle minacce di suicidio. In questi casi è meglio chiedere aiuto e farsi guidare perché questo tipo di persone sanno essere imprevedibili e possono diventare pericolose a causa della loro incapacità a controllare gli impulsi e del loro problematico rapporto con la realtà.

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