È gravissimo quanto sta accadendo nel comune di Ladispoli dove il sindaco Grando e la maggioranza a trazione Lega vanno avanti da circa due mesi ignorando le richieste dei consiglieri di opposizione che avevano chiesto all’amministrazione di svolgere le sedute di Consiglio comunale in modalità da remoto, modalità adottata da altri Comuni e anche dal Consiglio regionale, per ridurre il rischio di contagio in un momento così delicato per l’emergenza che stiamo vivendo. Le richieste legittime da parte dell’opposizione scaturiscono dal fatto che l’aula consiliare non permetterebbe il rispetto delle limitazioni imposte dalla normativa e che la stessa è da mesi oggetto di lavori di ristrutturazione che ne interdicono l’utilizzo in parte. Un Sindaco davanti l’assenza dell’opposizione non può far finta di niente o, peggio, usarla a suo vantaggio per agire senza contraddittorio. Un atteggiamento che poco si addice a chi è chiamato ad amministrare una città importante come Ladispoli e che evidenzia l’incoerenza delle proprie azioni, considerato che le sedute di giunta, invece, si svolgono in modalità telematica. Chiedo al sindaco di tornare sui suoi passi e ascoltare le richieste dei diversi gruppi politici per interrompere questo inutile braccio di ferro che stona con l’immagine che la politica dovrebbe dare, soprattutto di questi tempi.

Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.

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